Parigi, uccise tre attiviste curde

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Tra le vittime c'è anche Sakine Cansiz, cofondatrice del Pkk, il partito curdo dei lavoratori, bandito in Turchia. Il delitto potrebbe essere legato alle trattative in corso tra il governo di Ankara e Abdullah Ocalan

Tre attiviste curde del Pkk sono state uccise nella notte a Parigi, con proiettili sparati alla nuca e al petto. I loro corpi sono stati ritrovati all'interno di un edificio di Rue Lafayette, negli uffici di un centro culturale curdo leghato al Pkk nel decimo arrondissement della capitale francese. Il triplice assassinio, che ha suscitato un'ondata di indignazione nella comunità curda nel mondo, è destinato a complicare gli sforzi per negoziare il cessate il fuoco di un conflitto, quello tra i separatisti curdi e Ankara, che ha già causato oltre 40mila vittime.

Tra le vittime la cofondatrice del Pkk - Le tre vittime sono Sakine Cansiz, tra le fondatrici del Partito dei lavoratori curdo, nel 1978; Fidan Dogan, responsabile dell'ufficio culturale e rappresentante del Congresso nazionale del Kurdistan (Knk), che ha base a Bruxelles; Leyla Soylemez, una giovane attivista. I corpi sono stai scoperti in piena notte, ma probabilmente le donne, giustiziate con armi automatiche, sono state uccise mercoledì nella tarda serata, mentre erano da sole nell'ufficio, le cui serrature non erano forzate.

Ankara: regolamento di conti interno al Pkk
- La polizia francese ha parlato subito di "esecuzione", ma resta da capire quali possano essere i mandanti. Berivan Akyol, un dipendente del centro culturale situato non distante dalla Gare du Nord, ha definito l'assassinio "politicamente motivati". Il governo turco tramite i servizi segreti ha appena avviato i contatti con Abdullah Ocalan, il fondatore del Pkk recluso dal 1999 nel carcere di Imrali, per arrivare al disarmo dell'organizzazione. Ma tra Ankara e il Pkk è gioco al rimpallo. Per Ankara si è trattato di un regolamento dei conti interno al Pkk per bloccare il dialogo. "Sembra un episodio di lotta interna, abbiamo già visto episodi simili. Ci può essere qualcuno che vuole fermare questo processo", ha dichiarato Husein Celik, portavoce del Partito Giustizia e Sviluppo, a cui fa capo il premier Recep Tayyip Erdogan.

I curdi: forze oscure dello Stato curdo - I curdi, tramite Zubeyr Aydar, rappresentante per l'Europa del Pkk, hanno invece accusato "forze oscure dello Stato turco" contrarie al dialogo. I Giovani curdi hanno invitato "tutti i curdi e gli amici del popolo curdo" a manifestare a Parigi. Una manifestazione spontanea si è tenuta davanti al teatro del crimine, con slogan tipo "Siamo tutti Pkk" e "Turchia assassina, Hollande complice". Il Pkk è un gruppo politico clandestino armato curdo di matrice marxista, considerato un'organizzazione terroristica da Turchia, Ue e Usa.

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