Sarebbe stata fermata dalla polizia insieme al marito mentre si recava al processo contro l'esponente del Ppe spagnolo Angel Carromero, accusato di omicidio. Insieme a lei in manette diversi oppositori del regime castrista
La blogger cubana Yoani Sanchez, nota per le sue posizioni critiche contro il regime castrista, è stata arrestata mentre si stava recando a Bayamo per assistere al processo contro Angel Carromero, esponente del Pp spagnolo coinvolto nell'incidente automobilistico in cui rimase ucciso il dissidente cubano Oswaldo Paya. Secondo quanto riferito da El Pais, giornale con il quale la Sanchez collabora, insieme alla blogger giovedì 4 ottobre sono stati arrestati anche il marito, il giornalista Reinaldo Escobar, ed il blogger Agustin Diaz. La notizia dell'arresto della Sanchez è stata rivelata dal sito Cubaencuentro, che ha citato il giornalista cubano Garcia Ginarte, e dal blogger vicino all'esecutivo castrista, Yohandry Fontana. El Pais nella mattina di venerdì 5 ottobre non è riuscito a contattare telefonicamente la blogger: un messaggio della compagnia telefonica ha detto che il numero del suo cellulare è inesistente.
Inizia il processo contro l'esponente del Ppe spagnolo Carromero - E' stato invece contattato a Cuba il fotografo Orlando Luis Pardo che ha detto di aver parlato con il figlio della Sanchez e di Escobar: il ragazzo ha raccontato di aver sentito la madre giovedì sera, quando la donna ha chiamato a casa per dire di essere stata fermata e trattenuta dalle autorità nel Departamento de Instruccion di Bayamo. E' previsto per oggi, venerdì 5 ottobre, l'inizio del processo contro Angel Carromero, che potrà essere seguito da alcuni giornalisti, da una stanza attigua all'aula e senza poter utilizzare strumenti di registrazione. L'esponente politico spagnolo, che era alla guida dell'auto che il 22 luglio scorso si è schiantata contro un albero, provocando la morte di Paya e di un altro dissidente, Harold Cepero, deve rispondere dell'accusa di omicidio. L'accusa ha chiesto per lui una pena di sette anni.
Arrestati anche altri dissidenti - Il dissidente Elizardo Sanchez ha riferito inoltre che "a Bayamo sono stati arrestati almeno sei dissidenti locali per impedire loro di avvicinarsi al tribunale dove fra poco inizia il processo contro Angel Carromero". "A quanto pare, solo la stampa internazionale potrà seguire il processo grazie a un circuito tv allestito in una sala vicino alla sede del tribunale", ha commentato alla Cnn in spagnolo Sanchez, della Commissione cubana dei diritti umani (CCDHRN, organismo illegale ma tollerato dalle autorità). Secondo la televisione ufficiale cubana, invece Yoani Sanchez sarebbe stata "arrestata dalle autorità locali" nelle sue "funzioni di corrispondente illegale" del quotidiano spagnolo. Lo afferma Yunior Garcia Ginarte, della tv ufficiale cubana Granma. La Sanchez, ha tuonato Ginarte, è "pro-americana" ed era andata a Bayamo "per inscenare uno 'show provocatorio" in occasione del processo contro Angel Carromero. Yoani Ssnchez, autrice del blog "Generacion Y", è nota per la sua posizione critica nei confronti del regime dell'Avana.
Inizia il processo contro l'esponente del Ppe spagnolo Carromero - E' stato invece contattato a Cuba il fotografo Orlando Luis Pardo che ha detto di aver parlato con il figlio della Sanchez e di Escobar: il ragazzo ha raccontato di aver sentito la madre giovedì sera, quando la donna ha chiamato a casa per dire di essere stata fermata e trattenuta dalle autorità nel Departamento de Instruccion di Bayamo. E' previsto per oggi, venerdì 5 ottobre, l'inizio del processo contro Angel Carromero, che potrà essere seguito da alcuni giornalisti, da una stanza attigua all'aula e senza poter utilizzare strumenti di registrazione. L'esponente politico spagnolo, che era alla guida dell'auto che il 22 luglio scorso si è schiantata contro un albero, provocando la morte di Paya e di un altro dissidente, Harold Cepero, deve rispondere dell'accusa di omicidio. L'accusa ha chiesto per lui una pena di sette anni.
Arrestati anche altri dissidenti - Il dissidente Elizardo Sanchez ha riferito inoltre che "a Bayamo sono stati arrestati almeno sei dissidenti locali per impedire loro di avvicinarsi al tribunale dove fra poco inizia il processo contro Angel Carromero". "A quanto pare, solo la stampa internazionale potrà seguire il processo grazie a un circuito tv allestito in una sala vicino alla sede del tribunale", ha commentato alla Cnn in spagnolo Sanchez, della Commissione cubana dei diritti umani (CCDHRN, organismo illegale ma tollerato dalle autorità). Secondo la televisione ufficiale cubana, invece Yoani Sanchez sarebbe stata "arrestata dalle autorità locali" nelle sue "funzioni di corrispondente illegale" del quotidiano spagnolo. Lo afferma Yunior Garcia Ginarte, della tv ufficiale cubana Granma. La Sanchez, ha tuonato Ginarte, è "pro-americana" ed era andata a Bayamo "per inscenare uno 'show provocatorio" in occasione del processo contro Angel Carromero. Yoani Ssnchez, autrice del blog "Generacion Y", è nota per la sua posizione critica nei confronti del regime dell'Avana.