L'attentato è avvenuto in un campo di addestramento della polizia locale, ad Adrakan. La vittima sarebbe stata colpita da un razzo: si chiamava Manuele Braj, aveva 30 anni. Lesioni alle gambe per due militari, che non sono in pericolo di vita
Un carabiniere ha perso la vita in Afghanistan in seguito all'esplosione causata da un razzo. "E' stato un attentato, lo hanno confermato i rilievi. E' stato lanciato un razzo dall'esterno del campo" ha confermato il portavoce del contingente italiano, colonnello Francesco Tirino.
L'attentato si è verificato lunedì 25 giugno alle 8,50 - le 6,20 italiane - ad Adraskan, nell'Afghanistan occidentale, nel locale campo di addestramento della Polizia afghana, e "ha interessato una garitta di osservazione installata nei pressi della linea di tiro del poligono, coinvolgendo tre militari dell'Arma dei Carabinieri appartenenti al Police Speciality Training Team (Pstt)", dice il comunicato stampa diffuso dal Ministero della Difesa.
Ritrovati i frammenti di un razzo - Sempre stando ai primi accertamenti, dunque, la base della polizia afgana sarebbe stata oggetto di un attacco dall'esterno. "Diversi pezzi e frammenti" di un razzo da 107 millimetri sono stati rinvenuti dagli artificieri italiani ed americani che hanno effettuato gli accertamenti sull'esplosione. Lo apprende l'Ansa da fonti qualificate, che confermano la versione dell'attacco da parte di insurgents.
La vittima è il carabiniere scelto Manuele Braj - "A seguito dell'esplosione, il carabiniere scelto Manuele Braj, 30enne di Galatina (Le), effettivo al 13° Rgt. 'Friuli-Venezia Giulia' è deceduto sul colpo", prosegue la nota, precisando che il militare lascia la moglie e un bimbo di pochi mesi. Altri due carabinieri sono rimasti feriti alle gambe nell'esplosione "e sono stati successivamente elitrasportati presso l'ospedale militare Usa (Role 2) di Shindand, ove sono ricoverati non in pericolo di vita".
Di Paola: stava addestrando le truppe contro il terrorismo - "Manuele è stato colpito in modo vigliacco", commenta in una nota il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola. "Stava addestrando le truppe afghane contro il terrorismo. Questo era il suo lavoro, la sua missione: permettere a quel Paese di difendersi da solo. Ed il terrorismo lo ha ucciso, proprio per impedire la nascita di un Afghanistan libero e democratico".
51 vittime in Afghanistan - Finora hanno perso la vita in Afghanistan 51 italiani tra
militari e agenti dei servizi, 32 dei quali in attentati e scontri a fuoco (le foto)
L'attentato si è verificato lunedì 25 giugno alle 8,50 - le 6,20 italiane - ad Adraskan, nell'Afghanistan occidentale, nel locale campo di addestramento della Polizia afghana, e "ha interessato una garitta di osservazione installata nei pressi della linea di tiro del poligono, coinvolgendo tre militari dell'Arma dei Carabinieri appartenenti al Police Speciality Training Team (Pstt)", dice il comunicato stampa diffuso dal Ministero della Difesa.
Ritrovati i frammenti di un razzo - Sempre stando ai primi accertamenti, dunque, la base della polizia afgana sarebbe stata oggetto di un attacco dall'esterno. "Diversi pezzi e frammenti" di un razzo da 107 millimetri sono stati rinvenuti dagli artificieri italiani ed americani che hanno effettuato gli accertamenti sull'esplosione. Lo apprende l'Ansa da fonti qualificate, che confermano la versione dell'attacco da parte di insurgents.
La vittima è il carabiniere scelto Manuele Braj - "A seguito dell'esplosione, il carabiniere scelto Manuele Braj, 30enne di Galatina (Le), effettivo al 13° Rgt. 'Friuli-Venezia Giulia' è deceduto sul colpo", prosegue la nota, precisando che il militare lascia la moglie e un bimbo di pochi mesi. Altri due carabinieri sono rimasti feriti alle gambe nell'esplosione "e sono stati successivamente elitrasportati presso l'ospedale militare Usa (Role 2) di Shindand, ove sono ricoverati non in pericolo di vita".
Di Paola: stava addestrando le truppe contro il terrorismo - "Manuele è stato colpito in modo vigliacco", commenta in una nota il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola. "Stava addestrando le truppe afghane contro il terrorismo. Questo era il suo lavoro, la sua missione: permettere a quel Paese di difendersi da solo. Ed il terrorismo lo ha ucciso, proprio per impedire la nascita di un Afghanistan libero e democratico".
51 vittime in Afghanistan - Finora hanno perso la vita in Afghanistan 51 italiani tra
militari e agenti dei servizi, 32 dei quali in attentati e scontri a fuoco (le foto)