
Proliferano in rete i portali di incontro dedicati a hobby e passioni in comune. Quello fondato da Mel Sampat ha una peculiarità rispetto agli altri: è accessibile solo dai dispositivi dell'azienda di Cupertino
di Eliano Rossi
Già da tempo, in Rete, sono disponibili siti di incontri dedicati a hobby particolari, del tipo yogaromance per gli amanti dello yoga o Food for Lovers Passions per chi adora cucinare. Mai, però, si era visto un portale dedicato ai fans di un’azienda. E già dal nome appare chiaro di cosa si tratta: Cupidtino, un mix tra Cupido e Cupertino, la città della Apple.
La scommessa è puntare sulle affinità degli utenti di Mac Book, IPhone , IPad e IPhone, che nell’idea di Mel Sampat, fondatore insieme a Amol Kelkar del singolare portale di incontri, dovrebbe permettere agli amanti dei prodotti Apple di conoscersi e cominciare una relazione sulla base di un oggetto in comune, ammesso che sia vero l’assunto che vuole la maggioranza dei possessori di un dispositivo Apple un’amante dell’arte, della creatività e del “think different” tanto caro a Steve Jobs.
Per avere un’idea di come può differenziarsi dal resto della concorrenza basta vedere quali domande vengono sottoposte agli utenti per descriversi. Nulla del tipo: ami gli animali? O, sei un fumatore? Ma quesiti come: qual è la tua playlist ideale per ITunes? O, che tipo di files scarichi da Netflix? E non basta millantare di apprezzare i prodotti Apple per conoscere una donna o un uomo su Cupidtino. Il portale non permette la registrazione di utenti che accedono da una macchina Windows.
L’ idea è nata per caso, durante una cena tra il fondatore del portale e la sua ragazza. Mel Sampat ha raccontato all’Huffington Post che i due discutevano su cosa avrebbero fatto se si fossero lasciati e lui ha confessato alla ragazza che avrebbe frequentato solo una donna che apprezzasse i prodotti dell’azienda di Cupertino. Da li l’idea: creare un portale per chi trovasse in questa affinità una base per una relazione. E stando alle cifre divulgate dal portale, dal giugno 2010 ad oggi, gli iscritti si sono moltiplicati, arrivando a circa 35 mila persone.
Ma un modello di business di questo tipo potrebbe non funzionare con altri brand. Amol Kelkar, co-fondatore di Cupidtino, ha dichiarato al Financial Times che “ci sono pochissime aziende al mondo nel quale i clienti si identificano così tanto con il loro brand e soprattutto, nessuna di queste ha un pubblico tanto uniforme tra donne e uomini”.
La Apple, dal canto suo, non avrebbe disprezzato l’iniziativa. In un’e-mail che non equivale a un “endorsement ufficiale”, come riporta il Wall Street Journal, il Business Team di San Francisco dell’azienda di Cupertino si sarebbe offerto di dare un supporto tecnologico per qualsiasi iniziativa.
Già da tempo, in Rete, sono disponibili siti di incontri dedicati a hobby particolari, del tipo yogaromance per gli amanti dello yoga o Food for Lovers Passions per chi adora cucinare. Mai, però, si era visto un portale dedicato ai fans di un’azienda. E già dal nome appare chiaro di cosa si tratta: Cupidtino, un mix tra Cupido e Cupertino, la città della Apple.
La scommessa è puntare sulle affinità degli utenti di Mac Book, IPhone , IPad e IPhone, che nell’idea di Mel Sampat, fondatore insieme a Amol Kelkar del singolare portale di incontri, dovrebbe permettere agli amanti dei prodotti Apple di conoscersi e cominciare una relazione sulla base di un oggetto in comune, ammesso che sia vero l’assunto che vuole la maggioranza dei possessori di un dispositivo Apple un’amante dell’arte, della creatività e del “think different” tanto caro a Steve Jobs.
Per avere un’idea di come può differenziarsi dal resto della concorrenza basta vedere quali domande vengono sottoposte agli utenti per descriversi. Nulla del tipo: ami gli animali? O, sei un fumatore? Ma quesiti come: qual è la tua playlist ideale per ITunes? O, che tipo di files scarichi da Netflix? E non basta millantare di apprezzare i prodotti Apple per conoscere una donna o un uomo su Cupidtino. Il portale non permette la registrazione di utenti che accedono da una macchina Windows.
L’ idea è nata per caso, durante una cena tra il fondatore del portale e la sua ragazza. Mel Sampat ha raccontato all’Huffington Post che i due discutevano su cosa avrebbero fatto se si fossero lasciati e lui ha confessato alla ragazza che avrebbe frequentato solo una donna che apprezzasse i prodotti dell’azienda di Cupertino. Da li l’idea: creare un portale per chi trovasse in questa affinità una base per una relazione. E stando alle cifre divulgate dal portale, dal giugno 2010 ad oggi, gli iscritti si sono moltiplicati, arrivando a circa 35 mila persone.
Ma un modello di business di questo tipo potrebbe non funzionare con altri brand. Amol Kelkar, co-fondatore di Cupidtino, ha dichiarato al Financial Times che “ci sono pochissime aziende al mondo nel quale i clienti si identificano così tanto con il loro brand e soprattutto, nessuna di queste ha un pubblico tanto uniforme tra donne e uomini”.
La Apple, dal canto suo, non avrebbe disprezzato l’iniziativa. In un’e-mail che non equivale a un “endorsement ufficiale”, come riporta il Wall Street Journal, il Business Team di San Francisco dell’azienda di Cupertino si sarebbe offerto di dare un supporto tecnologico per qualsiasi iniziativa.