Monti negli Usa per il vertice di Camp David che affronta la crisi. In vista del G8, i leader europei si sono riuniti in una conference call nella quale hanno ribadito che risanamento finanziario e sviluppo devono andare "di pari passo"
Il presidente del Consiglio Mario Monti è atterrato a Washington, da dove si recherà a Camp David per partecipare alla riunione del G8, nella residenza del presidente Obama. Sabato 19 maggio, i capi di stato e di governo si sposteranno a Chicago dove parteciperanno al vertice della Nato. Crescita e rigore le parole chiavi del vertice che vede la partecipazione di 4 leader dell’Unione europea: il premier Monti, la cancelliera Merkel, il presidente francese Hollande e il primo ministro britannico David Cameron. In vista del G8, i leader europei si sono riuniti in una conference call nella quale hanno ribadito che risanamento finanziario e sviluppo devono andare "di pari passo".
Nel corso del vertice è probabile che il presidente Usa Barack Obama cercherà di rafforzare l'asse con il nuovo leader francese che vedrà in un faccia a faccia alla Casa Bianca prima di raggiungere Camp David per il G8, dove solleciterà l'Europa a fare di più per risolvere la profonda crisi economica della regione.
Francois Hollande, entrato in carica come presidente della repubblica francese questa settimana, si è già espresso apertamente contro le politiche europee di austerity e ha detto che ritirerà le truppe francesi dall'Afghanistan entro la fine dell'anno.
Obama durante l'incontro nello studio ovale potrebbe sollecitare il 57enne neo-presidente socialista a rivedere la strategia per l'Afghanistan in base alla quale la Francia si ritirerebbe prima degli altri alleati della Nato.
Ma i due leader, che si sono detti favorevoli alle politiche per la crescita in Europa, molto probabilmente formeranno un fronte comune sulla crisi della zona euro che potrebbe dominare i colloqui al G8 del fine settimana.
L'amministrazione Obama ha investito molto nel cercare di contrastare la recessione che ha colpito l'America nel 2007-2009 e Hollande sta cercando di evitare misure di austerity con investimenti in infrastrutture che creino posti di lavoro.
Nel corso del vertice è probabile che il presidente Usa Barack Obama cercherà di rafforzare l'asse con il nuovo leader francese che vedrà in un faccia a faccia alla Casa Bianca prima di raggiungere Camp David per il G8, dove solleciterà l'Europa a fare di più per risolvere la profonda crisi economica della regione.
Francois Hollande, entrato in carica come presidente della repubblica francese questa settimana, si è già espresso apertamente contro le politiche europee di austerity e ha detto che ritirerà le truppe francesi dall'Afghanistan entro la fine dell'anno.
Obama durante l'incontro nello studio ovale potrebbe sollecitare il 57enne neo-presidente socialista a rivedere la strategia per l'Afghanistan in base alla quale la Francia si ritirerebbe prima degli altri alleati della Nato.
Ma i due leader, che si sono detti favorevoli alle politiche per la crescita in Europa, molto probabilmente formeranno un fronte comune sulla crisi della zona euro che potrebbe dominare i colloqui al G8 del fine settimana.
L'amministrazione Obama ha investito molto nel cercare di contrastare la recessione che ha colpito l'America nel 2007-2009 e Hollande sta cercando di evitare misure di austerity con investimenti in infrastrutture che creino posti di lavoro.