Grecia, Samaras auspica un Governo di unità nazionale

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Il giovane leader di Syriza, Alexis Tsipras

Risultato sotto le aspettative per Nea Demokratia, centrodestra, tra il 19% e il 20,5%. Crollano i socialisti del Pasok, superati a sinistra dal partito anti-austerità Syriza. Intanto si cercano le alleanze per un Governo di unità nazionale

Urne chiuse in Grecia, dove oggi domenica 6 maggio si è votato per rinnovare il parlamento. Gli ultimi exit poll confermano le indiscrezioni della giornata: il partito di centro-destra Nea Dimokratia avrebbe ottenuto tra il 19% e il 20,5%, mentre i socialisti del Pasok sarebbero tra il 13% e il 14%. Sorprende il risultato del partito di sinistra Syriza, che potrebbe arrivare tra il 15,5% e il 17%. Il partito di ispirazione neonazista Alba Dorata avrebbe ottenuto tra il 6,5 e il 7,5% dei voti. Se il risultato fosse confermato entrerebbe in parlamento.

Risultati molto diversi da quanto ci si attendeva in base ai sondaggi pre-elettorali. Le forze che appoggiano l'attuale governo tecnico (Nea Dimokratia e Pasok) uscirebbero molto indeboliti, mentre soprende il risultato di Syriza, dato alla vigilia intorno al 9%.

Syrza,  il commento del leader Tsipras -
Il considerevole aumento della forza di Syriza "non e' un premio ad una persona o a un partito, ma alla proposta di annullare il Memorandum (il piano di austerity elaborato dal Fondo Monetario Internazionale ndr) firmato dalla Grecia con i creditori internazionali. Da domani – ha aggiunto - per la Grecia sarà un nuovo giorno. Il risultato delle elezioni di oggi rappresenta una rivoluzione pacifica contro il memorandum della barbarie".

Le reazioni del partito neonazista - Parlando alle Televisioni greche Nikos Michaloliakos, leader di Alba Dorata, ha affermato che il suo partito continuerà a combattere "contro il Memorandum  voluto dalla giunta al governo, sia dentro sia fuori dal Parlamento". Michaloliakos ha inoltre duramente criticato il presidente di Nea Democratia, Antonis Samaras, per aver escluso la possibilità di un nuovo ricorso ad elezioni dopo aver sempre sostenuto in campagna elettorale che avrebbe chiesto di tornare alle urne se il partito di centro destra non fosse stato in grado di governare da solo.

Verso il Governo di unità nazionale:
Dopo aver definito la giornata odierna "un giorno particolarmente doloroso", il leader del partito socialista greco Pasok, Evangelos Venizelos, ha auspicato che all'indomani del voto si possa formare un "governo di unità nazionale" in quello che vari osservatori ritengono un invito al partito di sinistra Syriza a partecipare ad una coalizione con il Pasok e, probabilmente, anche con Nea Democratia. Infatti anche Il leader del partito di centro-destra, Antonis Samaras, ha auspicato la creazione di un governo di unità nazionale. Samaras ha esteso un invito a tutte le forze politiche del paese ellenico favorevoli alla permanenza della Grecia in Europa e al Memorandum

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