Duplice attentato in Siria. Due autobombe esplodono contro edifici della sicurezza. Civili e militari tra le vittime. Secondo la tv di Stato "c'è la mano di al Qaeda". E su Twitter c'è chi ipotizza si tratti di una montatura dello stesso regime
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Due autobombe sono esplose contro altrettanti edifici della sicurezza a Damasco, in Siria, provocando la morte di almeno 40 persone e il ferimento di un centinaio, per lo più civili, come riferiscono la televisione di stato siriana Dunia e l'emittente libanese Al Manar (GUARDA LE FOTO). L'annuncio è stato dato dalla tv del regime, che ha immediatamente puntato il dito contro al Qaeda.
Nel mirino degli attentatori, la sede del direttorato generale della Sicurezza, il più importante servizio di intelligence siriano, e il quartier generale di un'altra agenzia dei servizi. Le due esplosioni, che hanno scosso la capitale nelle prime ore del mattino, sono state udite a grande distanza dal luogo degli attacchi, il quartiere centrale di Kafr Susa. Gli attacchi si verificano il giorno dopo l'arrivo a Damasco dei primi osservatori di una missione della Lega Araba che avrà il compito di controllare che la Siria si attenga al piano di pace, studiato per mettere fine a mesi di scontri sanguinosi. Le forze di sicurezza siriane hanno messo in atto una dura repressione negli ultimi nove mesi nei confronti delle proteste anti-governative.
La mano di al Qaeda - Secondo la tv di stato siriana la responsabilità dell'attentato è dunque da attribuire all'organizzazione terroristica al Qaeda. Dunia, l'emittente tv vicina al regime del presidente Bashar al-Assad, ha inoltre riferito che dentro le automobili imbottite di esplosivo - usate dai due kamikaze per sferrate il duplice attentato avvenuto a Damasco - sarebbero state trovate immagini di Osama bin Laden. La circostanza ha contribuito ad alimentari sospetti tra gli attivisti siriani, secondo cui la tv di Stato ha troppo frettolosamente indicato la mano di al Qaeda dietro gli attacchi.
Rabbia e shock su Twitter - Dopo lo choc e la rabbia, su Twitter si ipotizza che il duplice attentato kamikaze che ha colpito Damasco si tratti di una montatura. C'è infatti chi ha accolto con sospetto l'annuncio della tv di Stato secondo cui dietro gli attacchi ci sarebbe al Qaeda. L'emittente di regime, sottolinea ad esempio AnonymousSyria, ha infatti indicato la matrice degli attentati solo pochi minuti dopo le esplosioni.
"La cosa 'interessante' è che al Qaeda, per compiere il primo attentato in Siria, abbia scelto proprio le sedi della sicurezza" twitta con non poca polemica l'utente che si definisce un "uomo che lotta per la libertà, l'uguaglianza e la dignità".
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Rabbia e shock su Twitter - Dopo lo choc e la rabbia, su Twitter si ipotizza che il duplice attentato kamikaze che ha colpito Damasco si tratti di una montatura. C'è infatti chi ha accolto con sospetto l'annuncio della tv di Stato secondo cui dietro gli attacchi ci sarebbe al Qaeda. L'emittente di regime, sottolinea ad esempio AnonymousSyria, ha infatti indicato la matrice degli attentati solo pochi minuti dopo le esplosioni.
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