Primarie in Francia: ballottaggio tra Hollande e Aubry

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Primo turno elettorale, nel Partito Socialista, per scegliere lo sfidante di Nicolas Sarkozy. L'ex segretario ha vinto con il 40% dei voti ma non ha ottenuto la maggioranza. Eliminata Segolene Royal. La sorpresa è "l'indignado" Arnaud Montebourg

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Il superfavorito Francois Hollande - l'uomo che gira per Parigi in motorino e che promette di essere un 'presidente normale' - arriva in testa nel primo turno delle primarie socialiste, segnando un netto distacco dalla seconda classificata Martine Aubry, che ora sfiderà nel ballottaggio di domenica 16 ottobre. Ma la vera sorpresa del voto di domenica 9 è Arnaud Montebourg - il candidato 'outsider', la cui campagna elettorale è stata una sorta di 'one man show' da 'indignado' per le piazze di Francia - e che soffia il terzo posto alla ben più nota Segolene Royal. Secondo le ultime stime, Hollande ottiene il 39% davanti a Aubry (31%). Mentre Montebourg conquista il 17%, bruciando di dieci punti la Royal (7%). Circa 2,5 milioni di simpatizzanti della gauche si sono mobilitati oggi per partecipare a questo voto inedito in Francia - ispirato agli Usa e alle primarie italiane del Partito democratico - dalle quali dovra' uscire l'avversario della destra di Nicolas Sarkozy nella corsa all'Eliseo del 2012.

In Francia, le primarie si sono rivelate un fenomeno politico. I tre dibattiti tv organizzati tra i candidati socialisti - oltre a Hollande, Aubry, Montebourg, Royal, Manuel Valls (che secondo le stime oggi ha ottenuto il 6% e per il prossimo turno si e' gia' schierato con Hollande) e il radicale europeista Jean-Michel Baylet (1%) - hanno registrato audience da record. A tal punto che la destra valuta l'opportunita' di organizzare un analogo scrutinio per le successive elezioni.

"Sono pieno di speranza perché penso che questa procedura delle primarie ci consentirà di arrivare molto forti davanti destra e all'estrema destra dopo il 9 e il 16 ottobre", aveva detto questa mattina Hollande, subito dopo aver votato nel suo feudo di Tulle, nel sud-ovest della Francia. E stasera, visibilmente soddisfatto Hollande ha dichiarato: "Sono il candidato del cambiamento...Sono in grado di rispondere alle sfide che deve affrontare il nostro Paese".

Da parte sua, la Aubry si era detta "fiduciosa e serena", auspicando che gli elettori "scelgano il vero cambiamento". Stasera, ha aggiunto con determinazione: "Battero' Nicolas Sarkozy nel 2012" La figlia di Jacques Delors ha anche reso omaggio ai suoi sfidanti e con un parallelo calcistico ha detto che "con le primarie abbiamo dato un bell'esempio di cio' che sarta' la squadra di Francia per il 2012".

Parlando questa sera alla Rue Solferino, storica sede del Ps a Parigi, Montebourg - che ora farà valere tutto il suo 'peso' nel ballottaggio - ha ringraziato i francesi per avergli dato fiducia e promette di mettere la lotta alla globalizzazione "al centro" delle presidenziali del 2012. Da parte sua, la Royal ha giudicato il risultato delle primarie "molto deludente". L'ex direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, ha votato oggi pomeriggio per la Aubry nel seggio di Sarcelles, a nord di Parigi, suo tradizionale feudo. "Non è un segreto per nessuno, ho votato per Martine Aubry" ha detto l'ex favorito dei francesi in tutti i sondaggi prima delle traversie giudiziarie negli Stati Uniti per le accuse di stupro. Giacca scura su camicia chiara, barba grigia di qualche giorno, DSK ha votato al Comune di Sarcelles, che lo ha visto sindaco per anni.

Tutti, a cominciare dal sindaco socialista attuale, Francois Pupponi, lo hanno salutato ed abbracciato, spesso accogliendolo con un affettuoso "buongiorno, capo", "bonjour, patron".

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