Il governo di Ankara: "Se i negoziati di pace non saranno conclusi e l'Unione europea assegnerà la presidenza di turno a Cipro Sud, ci sarà vera crisi". Frattini: "Allontanare il Paese dall'Europa sarebbe un errore gravissimo"
La Turchia è pronta a congelare le relazioni con l'Europa se Cipro avrà la presidenza di turno europea prevista per giugno 2012.
Lo ha detto il vice premier turco Besir Atalay, secondo quanto riportato dall'agenzia Anatolian.
"Se i negoziati di pace (a Cipro) non saranno conclusi - ha detto Atalay, al termine di un viaggio a Cipro nord - e l'Unione europea assegnerà la presidenza di turno a Cipro Sud", prevista per il secondo semestre 2012, "la vera crisi sarà tra Turchia e Ue. Perché congeleremo le relazioni" con Bruxelles.
"Si tratta - ha precisato - di una decisione appena presa dal governo".
Frattini: "Allontanarla dall'Europa sarebbe un errore gravissimo" - E sulla questione turca, interviene anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, dopo il viaggio di Erdogan in Nord Africa e la rottura dei rapporti con Israele.
Allontanarla dall'Europa - dice in un'intervista al Messaggero - sarebbe "un errore gravissimo".
Frattini si è detto 'molto preoccupato' per l'allontanamento di Ankara da Bruxelles. "E' da anni che facciamo gli avvocati del suo avvicinamento all'Europa - ha detto - perché sapevamo che a forza di chiudere la porta in faccia Ankara avrebbe guardato a Est. Le recenti dichiarazioni anti-israeliane di Erdogan sono un segnale allarmante".
Per questo, prosegue il ministro, "dobbiamo convincere Francia e Germania a seguire la nostra politica estera verso la Turchia, perché allontanarla sarebbe un errore gravissimo".
Lo ha detto il vice premier turco Besir Atalay, secondo quanto riportato dall'agenzia Anatolian.
"Se i negoziati di pace (a Cipro) non saranno conclusi - ha detto Atalay, al termine di un viaggio a Cipro nord - e l'Unione europea assegnerà la presidenza di turno a Cipro Sud", prevista per il secondo semestre 2012, "la vera crisi sarà tra Turchia e Ue. Perché congeleremo le relazioni" con Bruxelles.
"Si tratta - ha precisato - di una decisione appena presa dal governo".
Frattini: "Allontanarla dall'Europa sarebbe un errore gravissimo" - E sulla questione turca, interviene anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, dopo il viaggio di Erdogan in Nord Africa e la rottura dei rapporti con Israele.
Allontanarla dall'Europa - dice in un'intervista al Messaggero - sarebbe "un errore gravissimo".
Frattini si è detto 'molto preoccupato' per l'allontanamento di Ankara da Bruxelles. "E' da anni che facciamo gli avvocati del suo avvicinamento all'Europa - ha detto - perché sapevamo che a forza di chiudere la porta in faccia Ankara avrebbe guardato a Est. Le recenti dichiarazioni anti-israeliane di Erdogan sono un segnale allarmante".
Per questo, prosegue il ministro, "dobbiamo convincere Francia e Germania a seguire la nostra politica estera verso la Turchia, perché allontanarla sarebbe un errore gravissimo".