Londra: la rivolta incendia la città

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La violenza dilaga nella capitale britannica e raggiunge quartieri più centrali, tra auto ed interi edifici dati alle fiamme, negozi saccheggiati, violenze fuori controllo. Incidenti anche a Birmingham. Cameron interrompe le vacanze. FOTO E VIDEO

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VIDEO: la protesta su Youtube
La miccia che ha scatenato la rivolta
Il tam tam via blackberry per oscurare Scotland Yard

Terzo giorno di scontri a Londra e la tensione non sembra calare, ma anzi si accentua. Partiti dal quartiere popolare di Tottenham, nella parte nord della capitale britannica, i disordini già nel corso della seconda notte si sono spostati più a sud fino a toccare Brixton. Al terzo giorno di scontri la rivolta ha raggiunto il quartiere più centrale di Hackney. Edifici sono stati dati a fuoco a Craydon, nella periferia meridionale della città. Saccheggi si sono registrati a tarda sera anche a Mile End, distretto della East London, uno dei più antichi sobborghi della City.

Scontri a Hackney - I manifestanti hanno scagliato bidoni dell'immondizia e carrelli del supermercato contro gli agenti, che in tenuta anti sommossa hanno risposto caricandoli mentre cercavano di circondare una zona intorno alla stazione di Hackney Central. Alcuni manifestanti sono entrati nei negozi, apparentemente per cercare oggetti da lanciare contro i poliziotti. La Bbc ha riferito chela nuova ondata di violenze è partita dopo che la polizia ha fermato e perquisito un uomo.

Cameron interrompe le vacanze e torna a Londra - Il primo ministro britannico David Cameron presiederà martedì una riunione d'urgenza per fare fronte ai disordini che da tre giorni stanno sconvolgendo Londra. Il premier è previsto di nuovo a Londra dopo la mezzanotte, al rientro dopo avere interrotto la sua vacanza in Italia di fronte e una situazione "chiaramente peggiorata". Cameron avrà poi incontri con il ministro dell'Interno Theresa May e il capo della polizia. David Cameron Cameron era arrivato in Italia il 31 luglio scorso per un soggiorno di due settimane in Valdarno, ospite pagante della villa Petrolo a Mercatale del barone Luca Sanjust di Teulada. Il premier britannico sarebbe dovuto tornare nella capitale britannica a Ferragosto per poi prendersi un'altra vacanza verso la fine del mese, ma l'escalation di violenze a Londra lo ha costretto a interrompere la vacanza in Toscana

Governo: "Sono delinquenti" - Credo che abbiamo a che fare con criminalità pura e semplice" ha dichiarato il ministro dell'Interno britannico Theresa May al termine di un incontro con i vertici della Metropolitan Police. "Questo è ciò che abbiamo visto per le strade. La violenza, i saccheggi, il teppismo. Questi sono atti criminali puri e semplici, diciamolo chiaro e tondo. Per questo dico che queste persone verranno assicurate alla giustizia, dovranno pagare le conseguenze delle loro azioni. Chiedo a tutti i membri delle comunità locali di lavorare con la polizia a aiutare così gli agenti a fare giustizia".

Polizia sotto attacco della stampa
- Ma intanto la polizia londinese non è solo sotto attacco da parte dei rivoltosi. Anche la stampa ha fortemente criticato le forze dell'ordine  per non essere riuscite a proteggere negozi e proprietà private dalla violenza dei teppisti. Non solo: sotto esame è anche l'operazione in cui è rimasto ucciso Mark Duggan, il giovane freddato giovedì scorso dagli agenti che cercavano di arrestarlo. La pallottola rimasta conficcata nella radio di un'auto della polizia sarebbe infatti stata sparata non dalla vittima, ma da un agente. Secondo un esame iniziale, il proiettile era infatti ad espansione, di un tipo in dotazione alla polizia. Se così fosse, la versione iniziale di Scotland Yard secondo cui gli agenti avrebbero risposto al fuoco di Duggan verrebbe contraddetta e, di conseguenza, potrebbe aumentare il rischio di futuri disordini.
L'uomo di 29 anni aveva 4 figli e la sua morte è considerata una delle cause scatenanti della guerriglia che coinvolge soprattutto giovani immigrati di seconda generazione, Anche se identificare con esattezza chi c'è dioetro ai teppisti incappucciati non è facile. Una banda di vandali composta da una trentina di persone si è scontrata ad esempio con un centinaio di musulmani nella East London dopo aver infranto le vetrine di una banca islamica. Lo ha riferito una giornalista del Telegraph che è riuscita a mettersi al riparo ed ha assistito alla scena. I giovani musulmani si sono schierati a protezione della moschea della East London.

All'origine forse il pestaggio di una 16enne - Secondo altre voci circolate nelle ultime ore, la miccia che ha fatto esplodere i disordini di sabato notte a Tottenham sarebbe stata invece  il pestaggio da parte di alcuni agenti di una ragazzina di 16 anni. Alcuni sostengono che la giovane abbia tirato alcune pietre alla polizia, altri invece che si sia semplicemente avvicinata agli agenti per parlare con loro. Fatto sta che i poliziotti avrebbero risposto prendendola a manganellate. Un video su YouTube mostra gli agenti scontrarsi con una manifestante, mentre i presenti urlano: "E' solo una ragazzina".

Incidenti anche a Birmingham
- Un gruppo di persone ha attaccato alcuni negozi, rompendo le vetrine e rubando merce nella città di Birmingham, a nord di Londra. Lo comunicano stasera fonti di polizia. E' il primo episodio di questo tipo nel centro dell'Inghilterra, segno che le violenze che hanno toccato la capitale britannica negli ultimi tre giorni si sono diffuse anche fuori. "Diversi fabbricati nel centro sono stati attaccati e le vetrine di alcuni negozi sono state mandate in frantumi e merce rubata in altre zone", ha riferito la polizia del West Midlands in un comunicato.

(in fondo al pezzo tutti i video sugli scontri di Londra)

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