Al Qaeda: "Berlusconi e il Papa bersagli facili"

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Nuovo video dell'organizzazione terroristica. "Azzam l'americano", portavoce dei fondamentalisti, invita a colpire i leader occidentali e ricorda l'aggressione subita dal nostro premier da parte di Massimo Tartaglia in piazza Duomo a Milano. VIDEO

In un video della durata di 100 minuti diffuso il 2 giugno dal il braccio mediatico di al Qaeda, "As Sahab", indica come possibili obiettivi "i leader occidentali" perché sono "meno difficili da colpire". Nel messaggio si citano ad esempio il caso di Bendetto XVI, fatto cadere da una
donna svizzera alla messa di Natale del 2009, e "del premier italiano Silvio Berlusconi", ferito al volto a Milano il 13 dicembre 2009 da Massimo Tartaglia.

Secondo la trascrizione effettuata dal sito Startfor, a parlare è Azzam l'americano, uno dei portavoce di al Qaeda, il cui vero nome è Adam Gadahn. Azzam raccomanda di colpire in occidente anche per la "maggiore risonanza che l'azione avrebbe", puntando anche ad obiettivi meno complicati da avvicinare come giornalisti famosi, capitani d'industria e scienziati.

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