Bin Laden, Obama ha deciso: "Non diffonderemo la foto"

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La Casa Bianca: "Mostrare la salma metterebbe a rischio la sicurezza incitando gli estremisti alla vendetta". La figlia 12enne dello sceicco accusa: "Catturato vivo e poi ucciso". Escono però le immagini di altre vittime del blitz. LO SPECIALE

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FOTO: Il covo di Bin Laden - La folla davanti alla Casa Bianca - I festeggiamenti a NYIl blitz visto dalla Casa Bianca

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Il presidente Usa Barack Obama ha deciso di non diffondere le foto del leader di al Qaeda Osama Bin Laden morto. Lo hanno riferito le reti tv Usa. La decisione è arrivata dopo due giorni di attesa e tentennamenti sull'opportunità di pubblicare immagini definite raccapriccianti, ma che costituiscono la prova inconfutabile della morte dello sceicco.
Intanto, arrivano nuove indiscrezioni sul blitz che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden. E crescono anche gli interrogativi. La Casa Bianca ha ammesso che il leader di al Qaeda non era né armato né si è nascosto dietro uno scudo umano. La figlia di Osama ha però raccontato che il padre è stato catturato vivo e poi assassinato dinanzi agli occhi dei familiari (che adesso sono tutti nell'ospedale militare di Rawalpindi). La Cia ha smentito quest'ultima versione. I soldati del Seals Team Six lo hanno catturato nei primi momenti dell'assalto alla villa-fortezza di Abbottabad. Il direttore della Cia Leon Panetta ha spiegato che le regole di ingaggio avrebbero richiesto di arrestare Osama "se avesse alzato le mani e si fosse arreso", ma ha aggiunto "non c'era molto tempo" e comunque sono state fatte "mosse minacciose", "e questo è il motivo per cui hanno sparato".
In Pakistan, secondo voci non confermate raccolte dalla Bbc, si sarebbe tenuta una riunione degli alti vertici di al Qaeda per nominare il successore di Osama. Sarà probabilmente il medico egiziano Ayman al-Zawahiri, ma chiunque sia, diventerà il nuovo nemico numero 1 degli Usa: su questo Panetta è stato chiaro.
L'uccisione di Osama Bin Laden non cambia comunque la strategia della Nato in Afghanistan, come ha chiarito il segretario generale dell'Alleanza Anders Fogh Rasmussen.

Obama: niente foto - "Non siamo fatti così, non vogliamo esibirlo come un trofeo", ha detto Obama. Mostrare le foto, ha aggiunto, "non fa nessuna differenza, perché Osama non metterà più piede su questa terra", anche se ci sarà di sicuro gente che affermerà che "non è morto".  Obama ha aggiunto: "Poco dopo l'uccisione di Osama Bin Laden eravamo sicuri al 95 per cento che si trattava proprio di lui, prima dell'esame del Dna". Dopo avere visto le foto di Osama morto, "non ci sono stati dubbi sul fatto che avevamo appena ucciso Bin Laden". Sono inoltre stati realizzati esami antropometrici, quindi gli esami del Dna hanno confermato, virtualmente al 100 per cento, che si trattava proprio del ricercato numero uno.
Niente foto di Bin Laden dunque, ma la Casa Bianca potrebbe "forse" rendere nota una sorta di testimonianza scritta sul suo funerale, svoltosi sul ponte della portaerei Carl Vinson. Anche per il video dei funerali di Bin Laden infatti è stata presa la decisione di non pubblicarlo.

Foto di altre vittime del blitz - L'agenzia Reuters ha però divulgato fotografie comprate, che sono state scattate circa un'ora dopo l'assalto alla villa di Abbottabad. Le immagini mostrano tre uomini morti con molto sangue, ma nessuna arma. Le foto, prese da un funzionario della sicurezza pachistano che era entrato nel compound dopo il blitz - e che le ha poi vendute alla Reuters, chiedendo di restare anonimo - mostrano due uomini vestiti col tradizionale abito pachistano e un terzo con addosso una T-shirt.
Nessuno dei tre uomini assomiglia a Bin Laden. Ci sono altre foto scattate ore dopo il blitz che mostrano l'esterno del compound e il relitto dell'elicottero che i commando Usa hanno abbandonato. La Reuters ritiene che le foto siano vere tra l'altro perché i dettagli dell'elicottero coincidono con quelli di altre fotografie prese indipendentemente sempre lunedì, e perché sono state prese in sequenza e hanno tutte lo stesso numero di pixel, segno che non sono state manipolate.

"Preso vivo e poi ucciso" - Secondo una fonte della sicurezza pachistana citata dalla tv pan-araba Al-Arabiya, i soldati del Seals Team Six hanno catturato Bin Laden nei primi momenti dell'assalto alla villa-fortezza di Abbottabad. La figlia, che ha solo 12 anni, è stata soccorsa dalle forze di sicurezza pachistane nella villa dopo il blitz americano e ha raccontato che "le forze Usa hanno catturato vivo suo padre ma lo hanno poi ucciso a colpi d'arma da fuoco davanti a membri della sua famiglia".
Le fonti pachistane riferite da Al Arabiya, dicono inoltre che Bin Laden si trovava al piano terra del compound ed è stato trascinato a terra fino all'elicottero dai commando americani per essere portato via dopo essere stato ucciso. Secondo le fonti, dall'edificio, dopo l'azione dei commando, sono stati portati fuori dai servizi pachistani quattro corpi crivellati di pallottole e arrestati due donne e sei bambini fra 2 e 12 anni.
Inoltre, scrive il sito di Al Arabiya, "le forze speciali Usa hanno portato via solo due cadaveri con loro sull'elicottero militare, quello di Bin Laden e quello di un figlio", in quanto "non c'erano abbastanza posto a bordo degli elicotteri dopo la perdita di uno dei velivoli durante l'operazione". Tra tanti dubbi la certezza è che deve essersi trattato di un'azione cruenta, come testimoniano le immagini girate dalla Abc dentro il covo di Bin Laden (guarda il video in basso).


La Nato: "Operazione giustificata" - Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha difeso iil blitz che ha portato all'uccisione di Bin Laden. E' stata "un'operazione giustificata. La questione è che qui si tratta del fondatore di Al Qaeda, l'organizzazione responsabile della morte di migliaia di persone innocenti. E io spero che questa operazione porti a un indebolimento di una delle più pericolose organizzazioni criminali internazionali".

Il premier pakistano: "Aiutateci contro il terrorismo"
- Dopo le polemiche sul ruolo del Pakistan nella caccia decennale a Bin Laden, interviene il primo ministro pachistano Yousuf Gilani, in visita a Parigi. Il fatto che Bin Laden si nascondesse non lontano da un'accademia militare pachistana, "è testimonianza del fallimento dei servizi di intelligence di tutto il mondo, compresi quelli americani, e non solo di quelli del Pakistan" ha detto Gilani, che ha chiesto inoltre l'aiuto del mondo nella lotta "al terrorismo e all'estremismo" dopo l'uccisione del leader di al-Qaeda.

Obama non ha visto in diretta l'uccisione di Osama - Intanto si è saputo che né il presidente, Barack Obama, né lo stesso Panetta hanno visto l'uccisione in diretta di Osama, anche perché quando il commando è entrato nel compound, c'è stato un periodo di 20 o 25 minuti di interruzione nella trasmissione della immagini in Usa. Obama seguiva la missione dalla Situation Room della Casa Bianca, insieme al vice, Joe Biden, e a Hillary Clinton, mentre Panetta era in videoconferenza da Langley.

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