"La paura ti accompagna per tutto il viaggio" spiega Karim, giovane tunisino, a SkyTG24. Ogni settimana gruppi di persone attendono sulla spiaggia di essere imbarcati. IL VIDEO E LE TESTIMONIANZE
Guarda anche :
Lo speciale Mediterraneo di Sky.it
L'album fotografico: tutti gli scatti sull'emergenza
Rabbia, speranza, paura. Ultima fermata Lampedusa
La Francia: l'Italia ha ragione sugli immigrati
(in fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza sbarchi)
"C'erano onde che mi sembravano alte 10 metri, andavamo su e giù. Ero sicuro di morire. Mi sono detto addio Italia, addio Tunisia. Addio tutto". Karim è un giovane ragazzo tunisino e ai microfoni di SkyTG24 racconta così il suo "viaggio della speranza" dalle coste del Paese nord africano a quelle italiane. Ma di storie come la sua ce ne sono a centinaia.
Le immagini amatoriali (GUARDA IL VIDEO IN ALTO) mostrano come ogni settimana gruppi di persone attendano il loro momento per partire. Vengono caricati su camion e portati in spiaggia. Gli sbarchi avvengono la sera tardi o la mattina presto. "La paura in quei momenti è tanta, e ti accompagna per tutto il viaggio".
Karim ora è tornato a vivere in Tunisia. "In Italia - racconta - non era tutto facile come sembrava".
Ma c'è anche chi cerca fortuna in Francia. "Davanti a me vedo solo porte chiuse - racconta un tunisino fermo a Ventimiglia in attesa di partire per il paese d'Oltralpe - Ho fatto il piazzaiolo in Italia, a Diano Marina e Imperia" e ora riparte da zero, dalla Francia.
Ascolta il racconto.
70 corpi sulle spiagge libiche - A Lampedusa, intanto, dopo le tensioni, riprendono i trasferimenti. I imigranti, infatti, lasciano l'isola per essere ospitati nelle tendopoli allestite in diverse zone di Italia. Livorno, Trapani, Santa Maria Capua a Vetere: questi alcuni dei centri di accoglienza. Domenica 3 aprile, infatti, si dovrebbero concludere le operazioni di svuotamento dell'isola.
Intanto, però, continuano gli sbarchi e sale anche il bilancio delle vittime dei viaggi della disperazione: secondo padre Joseph Cassar, responsabile del servizio dei Gesuiti per i rifugiati a Malta, sulle spiagge libiche sono stati recuperati circa 70 corpi ( GUARDA IL VIDEO ).
Tensioni Italia-Tunisia - E continua anche il dibattito sulla distribuzione dei migranti nelle Regioni italiane e in vista del viaggio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Tunisi dopo che il Paese africano ha smentito l'esistenza di accordi con il governo italiano.
L'obiettivo del viaggio del premier, che sarà accompagnato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni è "chiudere il rubinetto degli arrivi, bloccare i clandestini, non distribuirli comune per comune", perché "se diamo l'idea che in Italia c'è ancora posto siamo rovinati" ha dichiarato il ministro leghista.
Lo speciale Mediterraneo di Sky.it
L'album fotografico: tutti gli scatti sull'emergenza
Rabbia, speranza, paura. Ultima fermata Lampedusa
La Francia: l'Italia ha ragione sugli immigrati
(in fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza sbarchi)
"C'erano onde che mi sembravano alte 10 metri, andavamo su e giù. Ero sicuro di morire. Mi sono detto addio Italia, addio Tunisia. Addio tutto". Karim è un giovane ragazzo tunisino e ai microfoni di SkyTG24 racconta così il suo "viaggio della speranza" dalle coste del Paese nord africano a quelle italiane. Ma di storie come la sua ce ne sono a centinaia.
Le immagini amatoriali (GUARDA IL VIDEO IN ALTO) mostrano come ogni settimana gruppi di persone attendano il loro momento per partire. Vengono caricati su camion e portati in spiaggia. Gli sbarchi avvengono la sera tardi o la mattina presto. "La paura in quei momenti è tanta, e ti accompagna per tutto il viaggio".
Karim ora è tornato a vivere in Tunisia. "In Italia - racconta - non era tutto facile come sembrava".
Ma c'è anche chi cerca fortuna in Francia. "Davanti a me vedo solo porte chiuse - racconta un tunisino fermo a Ventimiglia in attesa di partire per il paese d'Oltralpe - Ho fatto il piazzaiolo in Italia, a Diano Marina e Imperia" e ora riparte da zero, dalla Francia.
Ascolta il racconto.
70 corpi sulle spiagge libiche - A Lampedusa, intanto, dopo le tensioni, riprendono i trasferimenti. I imigranti, infatti, lasciano l'isola per essere ospitati nelle tendopoli allestite in diverse zone di Italia. Livorno, Trapani, Santa Maria Capua a Vetere: questi alcuni dei centri di accoglienza. Domenica 3 aprile, infatti, si dovrebbero concludere le operazioni di svuotamento dell'isola.
Intanto, però, continuano gli sbarchi e sale anche il bilancio delle vittime dei viaggi della disperazione: secondo padre Joseph Cassar, responsabile del servizio dei Gesuiti per i rifugiati a Malta, sulle spiagge libiche sono stati recuperati circa 70 corpi ( GUARDA IL VIDEO ).
Tensioni Italia-Tunisia - E continua anche il dibattito sulla distribuzione dei migranti nelle Regioni italiane e in vista del viaggio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Tunisi dopo che il Paese africano ha smentito l'esistenza di accordi con il governo italiano.
L'obiettivo del viaggio del premier, che sarà accompagnato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni è "chiudere il rubinetto degli arrivi, bloccare i clandestini, non distribuirli comune per comune", perché "se diamo l'idea che in Italia c'è ancora posto siamo rovinati" ha dichiarato il ministro leghista.