Centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede del governo nella Capitale per chiedere le dimissioni dell'esecutivo ad interim, ritenuto ancora troppo legato a Ben Alì. Intanto due collaboratori dell'ex presidente sono stati arrestati. VIDEO
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Alcune centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede del governo tunisino, nella Capitale del Paese, per un sit-in di protesta. I partecipanti chiedono le dimissioni di tutto il governo ad interim ritenuto ancora troppo legato al presidente Ben Alì. La maggior parte di loro sono giunti a Tunisi dalla regione di Sidi Bouzid, centro est della Tunisia. "Siamo qui per ricordare a tutto il Paese che la rivoluzione è cominciata a Sidi Bouzid", dicono i molti giovani presenti, che hanno raggiunto la Capitale a piedi e con mezzi di fortuna.
"Siamo venuti a piedi fin qui per far cadere il governo. E altri ancora arriveranno, sono già per strada. Noi siamo i primi" dice un ragazzo, che racconta di essersi messo in cammino ieri mattina, mentre altri sono in marcia da giorni.
Intanto sono stati arrestati, e sono al momento ai domiciliari, due stretti collaborati dell'ex presidente tunisino. Si tratta di Abdelaziz Ben Dhia, primo consigliere e portavoce della presidenza, e Abdallah Kallel stretto collaboratore di Ben Ali. Mentre è ricercato un terzo uomo fedelissimo dell'ex leader e suo consigliere politico, Abdelwahab Abdallah.
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