Il Tribunale di Parigi ha accolto la denuncia di un utente il cui nome veniva collegato a suggerimenti diffamanti. La multa per Google è di 5mila euro, ma l'azienda ha già detto che farà appello
Quando si digita il suo nome su Google, tra i 'suggerimenti' del motore di ricerca compaiono parole come "stupratore", "satanista, "stupro" e "prigione". Una diffamazione bella e buona secondo l'utente, che ha sporto denuncia contro il colosso di Mountain View. Richiesta accolta: il Tribunale di Parigi ha condannato Google a pagare 5mila euro di danni più le spese processuali.
L'uomo, secondo quanto riporta il sito francese Legalis.net, era stato condannato all'inizio dell'anno a tre anni di carcere per corruzione di minore. Pur avendo presentato appello alla sentenza di primo grado, l'utente ha scoperto che il suo nome era già stato marchiato su Google. La funzione automatica 'suggest', infatti, associava il suo nome alle parole più cliccate dagli utenti. In questo caso, diffamatorie per lui.
Ma il colosso di Mountain View non ci sta e ha deciso di appellarsi alla decisione del Tribunale. La sentenza, oltre al risarcimento, prevede anche la rimozione dei suggerimenti diffamatori collegati all'uomo. Difficile farlo: un portavoce di Google ha spiegato che il motore di ricerca utilizza un algoritmo per selezionare le parole e decidere le associazioni.
L'uomo, secondo quanto riporta il sito francese Legalis.net, era stato condannato all'inizio dell'anno a tre anni di carcere per corruzione di minore. Pur avendo presentato appello alla sentenza di primo grado, l'utente ha scoperto che il suo nome era già stato marchiato su Google. La funzione automatica 'suggest', infatti, associava il suo nome alle parole più cliccate dagli utenti. In questo caso, diffamatorie per lui.
Ma il colosso di Mountain View non ci sta e ha deciso di appellarsi alla decisione del Tribunale. La sentenza, oltre al risarcimento, prevede anche la rimozione dei suggerimenti diffamatori collegati all'uomo. Difficile farlo: un portavoce di Google ha spiegato che il motore di ricerca utilizza un algoritmo per selezionare le parole e decidere le associazioni.