Povertà, l’Onu stanzia 40 miliardi di dollari: cifra record

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L’annuncio del segretario generale Ban Ki-moon al termine del vertice di New York. I soldi raccolti attraverso le donazioni di governi, associazioni e singoli benefattori. “L’obiettivo è salvare 16 milioni di donne e bambini entro il 2015”

Il vertice dell'Onu sulla povertà si chiude con l'annuncio di uno stanziamento record. Circa 40 miliardi di dollari sono stati raccolti attraverso le donazioni di governi, singoli filantropi e associazioni. Nel dare l'annuncio, Ban Ki-Moon si è mostrato entusiasta. "Sappiamo cosa serve per salvare le vite di donne e bambini –ha sottolineato il Segretario generale del Palazzo di Vetro- e sappiamo come le loro condizioni siano difficili, rispetto agli standard degli Obiettivi del Millennio. Oggi siamo testimoni del genere di leadership di cui abbiamo bisogno". L'obiettivo dell'ONU è salvare 16 milioni di vite umane entro il 2015.

Il piano dell'Onu mira a salvare la vita di 15 milioni di bambini e quasi un milione di donne nei prossimi cinque anni. L'iniziativa rientra nell'ambito degli Obiettivi del Millennio ed è stata presentata nell'ultima giornata della sessione Onu deputata all'analisi degli otto obiettivi. Al progetto hanno preso parte 192 Paesi, compresi Afghanistan e Zambia, oltre a numerose fondazioni, tra cui quelle di Bill Gates e Carlos Slim, e Ong come Amnesty International.

"E' la prima volta che tante realtà si uniscono per salvare la vita alle donne ed ai bambini", ha detto Jens Stoltenberg, il premier della Norvegia, uno tra i Paesi donatori più generosi al mondo. Secondo il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, investire nella salute femminile e dei bambini "merita di essere in testa alla nostra agenda per lo sviluppo". L'Onu stima che l'iniziativa, nei cinque anni, permetterà di evitare 33 milioni di gravidanze indesiderate, e salvare la vita a 740.000 donne che muoiono per complicazioni collegate al parto. Inoltre, si stima che 120 milioni di bambini saranno protetti dalla polmonite.

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