Afghanistan, un assistente di Karzai a libro paga della Cia
MondoIl collaboratore del presidente afgano si chiama Mohammed Zia Salehi e secondo il New York Times sarebbe al centro di un'inchiesta per corruzione. Non è chiaro se fosse pagato per informazioni o per analisi sull'attività del governo o per entrambe le cose
Un collaboratore del presidente afgano Hamid Karzai al centro di un'inchiesta per corruzione è sul libro paga della Cia: lo scrive il New York Times citando funzionari afgani e americani. Mohammed Zia Salehi, del Consiglio nazionale afgano per la sicurezza, sembra che sia stato pagato per anni dalla Cia. Secondo il quotidiano non è chiaro se Salehi fosse pagato per informazioni o per analisi sull'attività del governo Karzai o per entrambe le cose.
Salehi è stato rilasciato dalla polizia afgana in luglio, ma poi rilasciato su intervento diretto di Karzai. La stretta relazione di Salehi con la Cia evidenzia le profonde contraddizioni nel cuore della politica di Obama verso l'Afghanistan.
Karzai è sotto pressione dall'amministrazione Obama per fare di più per sradicare la corruzione dal proprio governo. Washington ritiene che una politica antiinsurrezionale di successo si fondi su un sostegno pieno della popolazione al governo di Kabul e non ai talebani.
Salehi è stato rilasciato dalla polizia afgana in luglio, ma poi rilasciato su intervento diretto di Karzai. La stretta relazione di Salehi con la Cia evidenzia le profonde contraddizioni nel cuore della politica di Obama verso l'Afghanistan.
Karzai è sotto pressione dall'amministrazione Obama per fare di più per sradicare la corruzione dal proprio governo. Washington ritiene che una politica antiinsurrezionale di successo si fondi su un sostegno pieno della popolazione al governo di Kabul e non ai talebani.