Il quadro "I papaveri" era stato trafugato dal museo Mahmoud Khalil della capitale egiziana sabato. Due italiani sono stati arrestati, ma della tela, valutata circa 39 milioni di euro, ancora nessuna traccia
E' giallo sul furto di una tela di Van Gogh trafugata sabato in un museo del Cairo. Il quadro "I papaveri" non è stato ancora ritrovato. Lo ha dichiarato il ministro della cultura egiziano, Faruk Hosni, contrariamente a quanto affermato in precedenza.
"L'informazione del ritrovamento - ha spiegato il ministro - proveniva da un responsabile del ministero che l'ha trasmessa in una conversazione telefonica. Informazione che si è rivelata inesatta", ha precisato in un comunicato.
Il ministro aveva annunciato che la tela, del valore di 39 milioni di euro, era stata trovata in possesso di due italiani arrestati all'aeroporto del Cairo, molte ore dopo essere stata rubata dal museo Mahmud Khalil. I motivi dell'arresto dei due italiani, secondo fonti locali sarebbero due giovani (un ragazzo e una ragazza), non sono stati resi noti e non si sa se sono ancora in stato di detenzione o sono stati liberati.
Il furto era avvenuto fra le 11 e le 13 di sabato, mentre all'interno del museo c'erano solo una egiziana e cinque o sei turisti stranieri. Pare che in questo lasso di tempo le telecamere di controllo del museo erano state spente.
Il ladro avrebbe usato un taglierino per staccare dalla cornice la tela, che misura 35x30 cm, e può essere quindi facilmente nascosta tra gli abiti. Il quadro era già stato rubato dallo stesso museo, e poi recuperato, nel 1974.
"L'informazione del ritrovamento - ha spiegato il ministro - proveniva da un responsabile del ministero che l'ha trasmessa in una conversazione telefonica. Informazione che si è rivelata inesatta", ha precisato in un comunicato.
Il ministro aveva annunciato che la tela, del valore di 39 milioni di euro, era stata trovata in possesso di due italiani arrestati all'aeroporto del Cairo, molte ore dopo essere stata rubata dal museo Mahmud Khalil. I motivi dell'arresto dei due italiani, secondo fonti locali sarebbero due giovani (un ragazzo e una ragazza), non sono stati resi noti e non si sa se sono ancora in stato di detenzione o sono stati liberati.
Il furto era avvenuto fra le 11 e le 13 di sabato, mentre all'interno del museo c'erano solo una egiziana e cinque o sei turisti stranieri. Pare che in questo lasso di tempo le telecamere di controllo del museo erano state spente.
Il ladro avrebbe usato un taglierino per staccare dalla cornice la tela, che misura 35x30 cm, e può essere quindi facilmente nascosta tra gli abiti. Il quadro era già stato rubato dallo stesso museo, e poi recuperato, nel 1974.