Mano alle ramazze, Johannesburg pulita dai cittadini
MondoSi è svolta lo scorso 5 giugno la "Shanyela Amabala", la giornata dedicata alla pulizia della città. Quest’anno ancora più partecipata da semplici cittadini per l’imminente inizio dei Mondiali di calcio. VAI ALLO SPECIALE SUD AFRICA 2010
di Laura Barsottini
Le pulizie di primavera non sono soltanto un’usanza nostrana. Ogni anno agli inizi di giugno, i cittadini di Johannesburg si mobilitano per il Shanyela Amabala, “Pulisci” in lingua zulu: muniti di scope, ramazze e sacchi dell’immondizia, si recano nelle zone più frequentate della città e raccattano cartacce, asportano rifiuti, puliscono ogni angolo. All’operazione, quest’anno avvenuta sabato 5 giugno, hanno partecipato associazioni religiose e di volontari, ong, personalità del mondo dello spettacolo e politico come il sindaco della città Amos Masondo, comunità etniche, imprese pubbliche e private e semplici cittadini, quest’anno ancora più motivati dall’orgoglio di ospitare gli imminenti Mondiali di calcio.
Le aree che hanno richiamato più partecipanti, tra quelle toccate dall’iniziativa, sono state Ivory Park, zona residenziale a maggioranza coloured in grande sviluppo dal 1990, e quelle attorno al nuovo Orlando Stadium e all’Ellis Park Stadium, tradizionale regno del rugby “prestato” ai prossimi Mondiali di calcio e aumentato a 70 mila posti per l’occasione.
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Le pulizie di primavera non sono soltanto un’usanza nostrana. Ogni anno agli inizi di giugno, i cittadini di Johannesburg si mobilitano per il Shanyela Amabala, “Pulisci” in lingua zulu: muniti di scope, ramazze e sacchi dell’immondizia, si recano nelle zone più frequentate della città e raccattano cartacce, asportano rifiuti, puliscono ogni angolo. All’operazione, quest’anno avvenuta sabato 5 giugno, hanno partecipato associazioni religiose e di volontari, ong, personalità del mondo dello spettacolo e politico come il sindaco della città Amos Masondo, comunità etniche, imprese pubbliche e private e semplici cittadini, quest’anno ancora più motivati dall’orgoglio di ospitare gli imminenti Mondiali di calcio.
Le aree che hanno richiamato più partecipanti, tra quelle toccate dall’iniziativa, sono state Ivory Park, zona residenziale a maggioranza coloured in grande sviluppo dal 1990, e quelle attorno al nuovo Orlando Stadium e all’Ellis Park Stadium, tradizionale regno del rugby “prestato” ai prossimi Mondiali di calcio e aumentato a 70 mila posti per l’occasione.
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