Diversi colpi di arma da fuoco sono stati esplosi a Bruxelles, all'interno degli edifici del tribunale situato in rue Ernest Allard, dove un giudice di pace e un cancelliere sono stati uccisi
Un giudice di pace e un cancelliere sono stati uccisi durante un'udienza al palazzo di giustizia a Bruxelles. Lo ha confermato ai microfoni della televisione pubblica Rtbf il ministro della Giustizia belga Stefaan De Clerck, che si è recato sul posto. "E' la prima volta che accade una cosa del genere ed è assolutamente drammatica", ha aggiunto il ministro. Secondo una prima sommaria ricostruzione dell'accaduto fatta dai testimoni, la sparatoria è avvenuta nell'aula allestita in un annesso del palazzo di giustizia e il pluriomicida si è poi dato alla fuga in direzione del quartiere popolare di Marolles, poco distante dal tribunale. Con il ministro, è arrivato sul luogo della sparatoria anche il capo della polizia di Bruxelles, Guido Van Wymersch, e il presidente della Corte d'Appello, Antoon Boyen.
Le autorità non hanno ancora reso noto il nome del cancelliere che, scrive l'agenzia di stampa Belga, era ormai vicino alla pensione. La sparatoria sarebbe avvenuta alle 11,15. Sul posto sono arrivate due ambulanze e un'auto del servizio medico, mentre la strada dove si trova il palazzo - la rue Ernest Allard - è stata chiusa.
A riferire di uno sconosciuto penetrato nel palazzo di giustizia di Bruxelles che ha sparato all'impazzata, colpendo a morte un giudice donna alla testa, è la tv Vrt. Di origini albanesi, l'aggressore è riuscito a fuggire, riporta invece il periodico fiammingo "Het Laatste Nieuws", ma al momento non si conoscono altri dettagli.
"Un evento totalmente inedito per il nostro paese, mai prima d'ora un giudice era stato assassinato in questo modo, a bruciapelo", ha detto il ministro della Giustizia belga, Stefan de Clerck, commentando i "gravissimi fatti". Confermando che le vittime sono un giudice di pace donna e un cancelliere, il ministro ha aggiunto: "Non sappiamo cosa è accaduto, è mancata la sicurezza. Non si capisce perché un giudice che tenta di riconciliare sia stato ucciso". Stando a testimoni, l'aggressore sarebbe uno squilibrato.
Le autorità non hanno ancora reso noto il nome del cancelliere che, scrive l'agenzia di stampa Belga, era ormai vicino alla pensione. La sparatoria sarebbe avvenuta alle 11,15. Sul posto sono arrivate due ambulanze e un'auto del servizio medico, mentre la strada dove si trova il palazzo - la rue Ernest Allard - è stata chiusa.
A riferire di uno sconosciuto penetrato nel palazzo di giustizia di Bruxelles che ha sparato all'impazzata, colpendo a morte un giudice donna alla testa, è la tv Vrt. Di origini albanesi, l'aggressore è riuscito a fuggire, riporta invece il periodico fiammingo "Het Laatste Nieuws", ma al momento non si conoscono altri dettagli.
"Un evento totalmente inedito per il nostro paese, mai prima d'ora un giudice era stato assassinato in questo modo, a bruciapelo", ha detto il ministro della Giustizia belga, Stefan de Clerck, commentando i "gravissimi fatti". Confermando che le vittime sono un giudice di pace donna e un cancelliere, il ministro ha aggiunto: "Non sappiamo cosa è accaduto, è mancata la sicurezza. Non si capisce perché un giudice che tenta di riconciliare sia stato ucciso". Stando a testimoni, l'aggressore sarebbe uno squilibrato.