La prima tempesta tropicale dell'anno, abbattutasi sull'America centrale, ha già provocato centinaia di morti e di feriti. Gli sfollati e le persone rimaste senza casa sono circa 140mila tra Guatemala, Honduras ed El Salvador
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Almeno 150 persone sono morte a causa di alluvioni e frane provocate in America centrale da “Agatha”, la prima tempesta tropicale della stagione. La tempesta si è formata sabato davanti alle coste del Pacifico centroamericane. Centinaia i dispersi, migliaia le persone rimaste senza casa. Il Paese più colpito è stato il Guatemala: secondo fonti ufficiali, sarebbero 123 i morti e almeno 90 i dispersi. L’aeroporto internazionale della capitale è stato chiuso. Diciassette le vittime in Honduras, dove sono previsti altri tre giorni di pioggia. Dieci morti in El Salvador, dove il presidente Mauricio Funes ha decretato “allerta rossa su tutto il territorio”. Ancora più pesante e preoccupante il bilancio degli sfollati: oltre 120.000 in Guatemala, 11.000 ne El Salvador e 3.500 in Honduras.
Mentre le forti piogge continuano ad imperversare, si iniziano a contare i danni con migliaia di case ed edifici pubblici, ponti e strade, distrutti o semidistrutti, soprattutto da smottamenti di terra. L’Unione europea, intanto, ha destinato 3 milioni di euro in aiuti umanitari alle popolazioni colpite dalla tempesta.