E' allarme nel Paese sudamericano, dove il vulcano andino, alto oltre 5mila metri, è entrato in attività dal 28 maggio. Le abbondanti colate laviche e un'incessante pioggia di cenere hanno costretto a evacuare 7 comuni. Chiuso lo scalo di Guayaquil
FENOMENI NATURALI: l'album fotografico
Come in Guatemala è allarme eruzione in Ecuador, dove il vulcano Tungurahua è in piena fase esplosiva. Alto 5.023 metri, il cratere andino è entrato in attività il 28 maggio alle 8.47 ora locale (13.47 in Italia), generando abbondanti colate laviche in una con dense colonne di vapore e cenere. Al momento non sono state fortunatamente registrate vittime.
In ogni caso sette villaggi sono stati evacuati, le scuole sono state chiuse ed è stato bloccato l'aeroporto di Guayaquil, la maggiore città ecuadoregna. Le autorità hanno consigliato di non lasciare giocare i bambini all'aperto, perché le ceneri creano anche problemi alla pelle.
Come in Guatemala è allarme eruzione in Ecuador, dove il vulcano Tungurahua è in piena fase esplosiva. Alto 5.023 metri, il cratere andino è entrato in attività il 28 maggio alle 8.47 ora locale (13.47 in Italia), generando abbondanti colate laviche in una con dense colonne di vapore e cenere. Al momento non sono state fortunatamente registrate vittime.
In ogni caso sette villaggi sono stati evacuati, le scuole sono state chiuse ed è stato bloccato l'aeroporto di Guayaquil, la maggiore città ecuadoregna. Le autorità hanno consigliato di non lasciare giocare i bambini all'aperto, perché le ceneri creano anche problemi alla pelle.