Global Kiss-In, baci (globali) contro l’omofobia
MondoCentinaia di sit-in e flash-mob in programma per il weekend che precede la Giornata internazionale contro l’omofobia del 17 maggio. Ci si bacia a Chicago e a Londra, a Berlino e a Shangai. GUARDA LE FOTO
Kiss me Kiss me: guarda l'album fotografico
Global Kiss, baci globali contro l’omofobia: la fotogallery
di Carola Frediani
Altro che Via col vento: i kiss-in globali, manifestazioni incentrate sull’idea di baciarsi pubblicamente per alcuni minuti in un luogo convenuto a difesa della diversità sessuale e contro l’omofobia, fanno quasi impallidire il famoso bacio tra Vivien Leigh e Clarke Gable.
Un po’ tradizionale dimostrazione politica, un po’ flashmob, il Greta Global Kiss-In – l’evento mondiale organizzato dall’International Day Against Homophobia and Transphobia (IDAHO) – quest’anno ha deciso di fare le cose in grande. E di allestire una serie di kiss-in sparsi per tutto il globo, da Adelaide a Madrid, da Chicago a Londra, da Berlino ad Atlanta, spalmando gli incontri su più giorni, dal 14 al 17 maggio.
Gli eventi, organizzati dal basso tramite la rete grazie a una rete di volontari, sono aperti a tutti, gay ed etero, bisessuali e transgender, a chiunque abbia a cuore l’uguaglianza delle persone e sia pronto a cimentarsi in un’apnea di qualche minuto.
Il Great Global Kiss-In vuole celebrare la data del 17 maggio 1990, quando l’omosessualità venne rimossa dall’elenco delle malattie mentali dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ai partecipanti nelle varie città verrà chiesto di presentarsi a una certa ora e giorno in una specifica piazza e di baciarsi in contemporanea non appena parte il fischio d’inizio.
“L’atto di baciarsi viene dato per scontato dalla maggior parte della gente. Ma le persone devono potere mostrare amore e affetto senza timore”, ha dichiarato Charles Tyson, uno degli organizzatori americani. Mentre un altro degli animatori del movimento, Kenneth Tan, ha spiegato che Shanghai sarà la sola città asiatica a partecipare al kiss-in globale. E che per evitare il rischio di essere ostacolati dalle forze dell’ordine il luogo preciso della manifestazione nella metropoli cinese verrà diffuso via internet solo all’ultimo.
Per ora è già online un video “promozionale” che mostra un romantico bacio collettivo davanti alla Tour Eiffel. E non manca ovviamente il gruppo su Facebook. Finora nella lista degli eventi non sono presenti città italiane, anche se “Ogni bacio una rivoluzione” sarà proprio lo slogan del prossimo Gay Pride di Roma, in programma il 3 luglio. Curiosamente il Global Kiss-In avviene in contemporanea con una polemica divampata su Facebook a proposito della serie tv Modern Family. “Perché la coppia omosessuale non si bacia mai?”, si domandano i promotori. I produttori hanno ancora un paio di puntate per rimediare: la conclusione con un bacio sarebbe più che mai un happy end.
Global Kiss, baci globali contro l’omofobia: la fotogallery
di Carola Frediani
Altro che Via col vento: i kiss-in globali, manifestazioni incentrate sull’idea di baciarsi pubblicamente per alcuni minuti in un luogo convenuto a difesa della diversità sessuale e contro l’omofobia, fanno quasi impallidire il famoso bacio tra Vivien Leigh e Clarke Gable.
Un po’ tradizionale dimostrazione politica, un po’ flashmob, il Greta Global Kiss-In – l’evento mondiale organizzato dall’International Day Against Homophobia and Transphobia (IDAHO) – quest’anno ha deciso di fare le cose in grande. E di allestire una serie di kiss-in sparsi per tutto il globo, da Adelaide a Madrid, da Chicago a Londra, da Berlino ad Atlanta, spalmando gli incontri su più giorni, dal 14 al 17 maggio.
Gli eventi, organizzati dal basso tramite la rete grazie a una rete di volontari, sono aperti a tutti, gay ed etero, bisessuali e transgender, a chiunque abbia a cuore l’uguaglianza delle persone e sia pronto a cimentarsi in un’apnea di qualche minuto.
Il Great Global Kiss-In vuole celebrare la data del 17 maggio 1990, quando l’omosessualità venne rimossa dall’elenco delle malattie mentali dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ai partecipanti nelle varie città verrà chiesto di presentarsi a una certa ora e giorno in una specifica piazza e di baciarsi in contemporanea non appena parte il fischio d’inizio.
“L’atto di baciarsi viene dato per scontato dalla maggior parte della gente. Ma le persone devono potere mostrare amore e affetto senza timore”, ha dichiarato Charles Tyson, uno degli organizzatori americani. Mentre un altro degli animatori del movimento, Kenneth Tan, ha spiegato che Shanghai sarà la sola città asiatica a partecipare al kiss-in globale. E che per evitare il rischio di essere ostacolati dalle forze dell’ordine il luogo preciso della manifestazione nella metropoli cinese verrà diffuso via internet solo all’ultimo.
Per ora è già online un video “promozionale” che mostra un romantico bacio collettivo davanti alla Tour Eiffel. E non manca ovviamente il gruppo su Facebook. Finora nella lista degli eventi non sono presenti città italiane, anche se “Ogni bacio una rivoluzione” sarà proprio lo slogan del prossimo Gay Pride di Roma, in programma il 3 luglio. Curiosamente il Global Kiss-In avviene in contemporanea con una polemica divampata su Facebook a proposito della serie tv Modern Family. “Perché la coppia omosessuale non si bacia mai?”, si domandano i promotori. I produttori hanno ancora un paio di puntate per rimediare: la conclusione con un bacio sarebbe più che mai un happy end.