L’esercito di tele Aviv dice di essere stato attaccato. La Jihad islamica di aver risposto a un tentativo di invasione. E sul terreno restano quattro persone. Il bilancio di una giornata di “ordinaria follia” al confine tra Israele e Territori palestinesi
Alcuni militanti della Jihad islamica si sono scontrati con l’esercito di Tel Aviv al confine con Israele. Secondo le testimonianze , dopo un violento scontro a fuoco, sul terreno sarebbero rimasti almeno quattro miliziani. Mentre non si registrerebbero vittime tra gli uomini con la stella di David come mostrina.
La zona dove è avvenuto lo scontro a fuoco, nel settore di Kissufim, è stata completamente bloccata. La sparatoria è stata "intensa", hanno riferito le Brigate Al Quds, il braccio armato della Jihad islamica. In un comunicato le Brigate Al Quds hanno detto che ci sono dei "feriti" anche tra le "forze speciali sioniste", che avevano cercato di penetrare nel campo profughi di Al Burij.
Intanto nella zona la tensione resta elevata. Fonti locali riferiscono che mezzi blindati israeliani sono ancora all'interno della Striscia, e che in cielo si distinguono elicotteri militari e droni israeliani.
Secondo la ricostruzione di parte palestinese, l'incidente è iniziato quando una unità speciale israeliana è stata notata da miliziani palestinesi, che hanno cercato di bloccarla. In seguito sono intervenuti i blindati e gli elicotteri israeliani.
In Israele il portavoce militare ha spiegato da parte sua che le forze israeliane hanno notato miliziani palestinesi intenti a deporre ordigni ai margini della linea di demarcazione. I soldati, ha aggiunto il portavoce, hanno aperto il fuoco "colpendo con precisione" i loro obiettivi.
La zona dell'incidente, l'ex valico di Kissufim, è un posto di attrito fra le pattuglie israeliane e i miliziani palestinesi. In quella località, due settimane fa, sono rimasti uccisi un maggiore e un soldato israeliano.
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Israele:"Liquidare regime di Hamas"
La zona dove è avvenuto lo scontro a fuoco, nel settore di Kissufim, è stata completamente bloccata. La sparatoria è stata "intensa", hanno riferito le Brigate Al Quds, il braccio armato della Jihad islamica. In un comunicato le Brigate Al Quds hanno detto che ci sono dei "feriti" anche tra le "forze speciali sioniste", che avevano cercato di penetrare nel campo profughi di Al Burij.
Intanto nella zona la tensione resta elevata. Fonti locali riferiscono che mezzi blindati israeliani sono ancora all'interno della Striscia, e che in cielo si distinguono elicotteri militari e droni israeliani.
Secondo la ricostruzione di parte palestinese, l'incidente è iniziato quando una unità speciale israeliana è stata notata da miliziani palestinesi, che hanno cercato di bloccarla. In seguito sono intervenuti i blindati e gli elicotteri israeliani.
In Israele il portavoce militare ha spiegato da parte sua che le forze israeliane hanno notato miliziani palestinesi intenti a deporre ordigni ai margini della linea di demarcazione. I soldati, ha aggiunto il portavoce, hanno aperto il fuoco "colpendo con precisione" i loro obiettivi.
La zona dell'incidente, l'ex valico di Kissufim, è un posto di attrito fra le pattuglie israeliane e i miliziani palestinesi. In quella località, due settimane fa, sono rimasti uccisi un maggiore e un soldato israeliano.
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