In un'intervista a Fox News il presidente degli Stati Uniti si dice fiducioso sull'approvazione della riforma sanitaria. E su Israele dice: è uno dei nostri più stretti alleati, anche se ora siamo in disaccordo. Guarda l'intervista
Barack Obama è andato nella tana del lupo. Nei giorni in cui la sua amministrazione si trova a cercare l'approvazione della discussa riforma sanitaria e i rapporti con lo stato di Israele si sono fatti più tesi, il presidente degli Stati Uniti ha concesso un'intervista al network televisivo che nei suoi confronti è sempre stato il più critico, Fox News.
Sulla riforma sanitaria Obama si dice fiducioso. Alcune misure, dice, possono sembrare impopolari, ma sono necessarie. Nel lungo periodo, precisa, dobbiamo prendere decisioni dure. Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, il presidente ha dichiarato "Israele è uno dei nostri più stretti alleati, (...) ma gli amici di tanto in tanto sono in disaccordo."
"Le azioni adottate dal ministro dell'Interno non sono state di aiuto a quel processo di pace", ha aggiunto, alludendo all'approvazione del piano per i nuovi alloggi, in piena visita di Biden. Il premier israeliano "si è scusato per questo", ha poi ricordato. "Quello che serve ora è che entrambe le parti riconoscano che è nel loro interesse far avanzare questo processo di pace".
Sulla riforma sanitaria Obama si dice fiducioso. Alcune misure, dice, possono sembrare impopolari, ma sono necessarie. Nel lungo periodo, precisa, dobbiamo prendere decisioni dure. Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, il presidente ha dichiarato "Israele è uno dei nostri più stretti alleati, (...) ma gli amici di tanto in tanto sono in disaccordo."
"Le azioni adottate dal ministro dell'Interno non sono state di aiuto a quel processo di pace", ha aggiunto, alludendo all'approvazione del piano per i nuovi alloggi, in piena visita di Biden. Il premier israeliano "si è scusato per questo", ha poi ricordato. "Quello che serve ora è che entrambe le parti riconoscano che è nel loro interesse far avanzare questo processo di pace".