Una delle tempeste più violente degli ultimi dieci anni provoca decine di vittime nelle regione della Charente-Maritime e della Vandea. Oggi Sarkozy visiterà i luoghi colpiti dal maltempo
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L'ALBUM FOTOGRAFICO DEL MALTEMPO IN ITALIA ED EUROPA
Si chiama Xynthia ed è una delle tempeste più violente degli ultimi dieci anni. Tutti i paesi della costa occidentale europea sono finiti nell'occhio del ciclone. Prima la Spagna e il Portogallo, dove il passaggio della tempesta ha provocato la morte di quattro persone, poi, Xynthia, acquistando potenza, ha colpito la Francia, la Germania e il Belgio. E' stata senza dubbio la Francia a pagare il prezzo più alto in termini di vite umane: decine le vittime nelle regioni della Charente-Maritime e della Vandea, quelle più flagellate dalla furia del ciclone.
Numerosi restano ancora i dispersi. Le piogge torrenziali hanno causato l'inondazione di interi quertieri, le forti mareggiate hanno gravemente danneggiato porti e case e almeno un milione di abitazioni sono rimaste per ore senza corrente elettrica. Enormi disagi anche ai trasporti: le maggiori arterie autostradali sono andate in tilt per le la pioggia e le forti raffiche di vento, decine i ritardi e le cancellazioni di treni e aerei. Oggi il presidente francese Nicolas Sarkozy visiterà i luoghi più colpiti per verificare personalmente l'entità della catastrofe.
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Si chiama Xynthia ed è una delle tempeste più violente degli ultimi dieci anni. Tutti i paesi della costa occidentale europea sono finiti nell'occhio del ciclone. Prima la Spagna e il Portogallo, dove il passaggio della tempesta ha provocato la morte di quattro persone, poi, Xynthia, acquistando potenza, ha colpito la Francia, la Germania e il Belgio. E' stata senza dubbio la Francia a pagare il prezzo più alto in termini di vite umane: decine le vittime nelle regioni della Charente-Maritime e della Vandea, quelle più flagellate dalla furia del ciclone.
Numerosi restano ancora i dispersi. Le piogge torrenziali hanno causato l'inondazione di interi quertieri, le forti mareggiate hanno gravemente danneggiato porti e case e almeno un milione di abitazioni sono rimaste per ore senza corrente elettrica. Enormi disagi anche ai trasporti: le maggiori arterie autostradali sono andate in tilt per le la pioggia e le forti raffiche di vento, decine i ritardi e le cancellazioni di treni e aerei. Oggi il presidente francese Nicolas Sarkozy visiterà i luoghi più colpiti per verificare personalmente l'entità della catastrofe.