Il quotidiano “El Mundo” riferisce che le autorità del Mali avrebbero individuato il covo dove sono nascosti i nostri due connazionali sequestrati da militanti di Al-Qaeda in Mauritania. Nessun blitz militare per “preservare l'incolumità degli ostaggi"
Gli ostaggi occidentali (in totale sei, tra cui l'italiano Sergio Cicala e la moglie Philomene Kabouree) nelle mani del ramo maghrebino di al Qaeda sono stati localizzati, ma l'ordine del governo del Mali è di non attaccare i terroristi per evitare qualunque rischio. A darne notizia è stato il sito on-line quotidiano spagnolo El Mundo, che cita come fonte un colonnello dell'esercito maliano a Gao.
Oggi scade anche il secondo ultimatum fissato da al Qaeda nel Maghreb Islamico per l'ostaggio francese, Pierre Camatte, nelle mani dei terroristi dallo scorso 26 novembre. Ma Camatte avrebbe ottenuto un nuovo ultimatum: fonti ufficiali francesi hanno infatti riferito a El Mundo che -durante i tre viaggi compiuti febbraio dal ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, in Mali- il presidente Amadou Toumani è riuscito a ottenere che i terroristi prorogassero l'esecuzione di Camatte fino al prossimo martedì, 23 febbraio. Ovviamente, scrive il quotidiano spagnolo, la sorte della coppia italiana e quella dei tre cooperanti spagnoli non è legata al destino di Camatte, ma i negoziatori ritengono che sarebbe "molto positivo che Camatte non fosse giustiziato".
Venerdì il Mali ha rilasciato quattro militanti di al Qaeda di cui i terroristi avevano chiesto la liberazione e le autorità del Mali si erano dette fiduciose del rilascio di "tutti gli ostaggi".
GUARDA ANCHE:
Rapimento in Mauritania, ultimatum di Al-Qaeda per Cicala
Rapiti in Mauritania, nuova rivendicazione di Al Qaeda
Frattini: "Con i terroristi non si tratta
Al Qaeda, con un messaggio audio, rivendica il rapimento
Frattini: il silenzio stampa è la soluzione migliore
Il riserbo dei familiari di Sergio Cicala
Italiani rapiti in Mauritania, l'appello della figlia
Oggi scade anche il secondo ultimatum fissato da al Qaeda nel Maghreb Islamico per l'ostaggio francese, Pierre Camatte, nelle mani dei terroristi dallo scorso 26 novembre. Ma Camatte avrebbe ottenuto un nuovo ultimatum: fonti ufficiali francesi hanno infatti riferito a El Mundo che -durante i tre viaggi compiuti febbraio dal ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, in Mali- il presidente Amadou Toumani è riuscito a ottenere che i terroristi prorogassero l'esecuzione di Camatte fino al prossimo martedì, 23 febbraio. Ovviamente, scrive il quotidiano spagnolo, la sorte della coppia italiana e quella dei tre cooperanti spagnoli non è legata al destino di Camatte, ma i negoziatori ritengono che sarebbe "molto positivo che Camatte non fosse giustiziato".
Venerdì il Mali ha rilasciato quattro militanti di al Qaeda di cui i terroristi avevano chiesto la liberazione e le autorità del Mali si erano dette fiduciose del rilascio di "tutti gli ostaggi".
GUARDA ANCHE:
Rapimento in Mauritania, ultimatum di Al-Qaeda per Cicala
Rapiti in Mauritania, nuova rivendicazione di Al Qaeda
Frattini: "Con i terroristi non si tratta
Al Qaeda, con un messaggio audio, rivendica il rapimento
Frattini: il silenzio stampa è la soluzione migliore
Il riserbo dei familiari di Sergio Cicala
Italiani rapiti in Mauritania, l'appello della figlia