Sul volo Amsterdam-Detroit un giovane nigeriano Farouk Abdul Mutallab ha fatto esplodere un piccolo ordigno a bordo: è stato bloccato dagli altri passeggeri. L'uomo ha dichiarato di essere un membro di Al Qaeda. Adesso maggiori controlli anche in Italia
Torna a profilarsi negli Stati Uniti l'incubo del terrorismo. L'aereo di linea 253 della Delta-Airlines, partito da Amsterdam e diretto a Detroit con a bordo 278 persone, aveva appena iniziato la fase di atterraggio, quando un ragazzo ha comincia a gridare parole poco chiare riguardanti la guerra in Afghanistan.
Quindi un bagliore e un forte odore di bruciato tra il panico e la paura per tutti i passeggeri, tranne uno che ha trovato il coraggio di alzarsi e bloccare l'attentatore. L'aereo è atterrato senza problemi, ma con alcune persone ferite, tra cui il terrorista che, ustionato a una gamba, è stato immediatamente arrestato dagli agenti di sicurezza. Si tratta del 23enne nigeriano Farouk Abdul Mutallab, che, secondo fonti della polizia, avrebbe detto di essere un mebro di Al Qaeda, di aver procurato l'esplosivo nello Yemen e di aver ricevuto ordini su quando utilizzarlo.
Sulla vicenda l'Fbi ha subito aperto un'inchiesta, mentre Barack Obama, che sta trascorrendo le vacanze di Natale alle Hawaii, ha disposto l'immediato potenziamanto delle sicurezza aerea. Le autorità statunitensi hanno inoltre chiesto alle compagnie aeree di tutto il mondo di rafforzare fino al massimo livello le misure di sicurezza sui voli diretti negli Stati Uniti. "Le nuove misure - si legge nel comunicato - si dovranno applicare in tutto il mondo e per un tempo indeterminato".
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Quindi un bagliore e un forte odore di bruciato tra il panico e la paura per tutti i passeggeri, tranne uno che ha trovato il coraggio di alzarsi e bloccare l'attentatore. L'aereo è atterrato senza problemi, ma con alcune persone ferite, tra cui il terrorista che, ustionato a una gamba, è stato immediatamente arrestato dagli agenti di sicurezza. Si tratta del 23enne nigeriano Farouk Abdul Mutallab, che, secondo fonti della polizia, avrebbe detto di essere un mebro di Al Qaeda, di aver procurato l'esplosivo nello Yemen e di aver ricevuto ordini su quando utilizzarlo.
Sulla vicenda l'Fbi ha subito aperto un'inchiesta, mentre Barack Obama, che sta trascorrendo le vacanze di Natale alle Hawaii, ha disposto l'immediato potenziamanto delle sicurezza aerea. Le autorità statunitensi hanno inoltre chiesto alle compagnie aeree di tutto il mondo di rafforzare fino al massimo livello le misure di sicurezza sui voli diretti negli Stati Uniti. "Le nuove misure - si legge nel comunicato - si dovranno applicare in tutto il mondo e per un tempo indeterminato".
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