Il premier è stato il primo leader occidentale da 15 anni a recarsi a Minsk e lo ha fatto soprattutto per sancire una riavvicinamento del paese alla comunità internazionale
Silvio Berlusconi, il primo leader occidentale da 15 anni a Minsk, non è andato in missione in Bielorussia solo per questioni economiche ma soprattutto per sancire un riavvicinamento del paese alla comunità internazionale. Una presa di posizione molto apprezzata da Lukashenko, che da anni è sotto accusa per la persistenza della pena di morte e per la limitazione dei diritti umani. Lukashenko ha ringraziato, poi, gli italiani che hanno aiutato, ospitato e assistito i bimbi contaminati da Cernobyl.