Il tribunale supremo federale brasiliano ha votato, con 5 voti favorevoli e quattro contrari, in favore dell'estradizione in Italia dell'ex terrorista dei Pac. Il verdetto è definitivo
Con 5 voti favorevoli e quattro contrari, il tribunale supremo federale brasiliano ha votato in favore dell'estradizione in Italia dell'ex terrorista dei Pac, Cesare Battisti, condannato in contumacia in Italia all'ergastolo per quattro diversi omicidi.
I giudici hanno stabilito che i reati per cui Battisti è stato condannato non sono di natura politica e che quindi non sia legittima la concessione dello status di rifugiato politico che lo scorso gennaio il ministro della giustizia Tarso Genro assicurò a Battisti.
Determinante, il voto favorevole del Presidente del Tribunale, Gilmar Mendes. "Ho votato in favore dell'estradizione. Nessuno può attribuire a questi crimini di sangue commessi in forma premeditata il medesimo carattere di un reato politico", ha dichiarato Mendes, prima di sospendere la sessione per un breve intervallo.
Alla notizia della concessione dell'estradizione per Cesare Battisti, nell'aula della Camera è esploso un applauso spontaneo che ha coinvolto maggioranza e opposizione.
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I giudici hanno stabilito che i reati per cui Battisti è stato condannato non sono di natura politica e che quindi non sia legittima la concessione dello status di rifugiato politico che lo scorso gennaio il ministro della giustizia Tarso Genro assicurò a Battisti.
Determinante, il voto favorevole del Presidente del Tribunale, Gilmar Mendes. "Ho votato in favore dell'estradizione. Nessuno può attribuire a questi crimini di sangue commessi in forma premeditata il medesimo carattere di un reato politico", ha dichiarato Mendes, prima di sospendere la sessione per un breve intervallo.
Alla notizia della concessione dell'estradizione per Cesare Battisti, nell'aula della Camera è esploso un applauso spontaneo che ha coinvolto maggioranza e opposizione.
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