Arriva il videogioco per cambiare i risultati delle scorse elezioni iraniane; questa volta Mousavi riuscirà a sconfiggere Ahmadinejad? Dipende solo da voi.
di Floriana Ferrando
Se il risultato delle elezioni iraniane dello scorso giugno non vi è piaciuto, potete prendervi la vostra rivincita sul web. Grazie all’idea di uno studente iraniano che ha realizzato un gioco ispirato ai due candidati, è possibile essere artefici della vittoria di Mousavi su Ahmadinejad ribaltando così i risultati elettorali che hanno fatto tanto discutere negli scorsi mesi.
Il gioco segue i meccanismi del vecchio Pacman, solo che l’obiettivo è quello di raccogliere la maggioranza dei voti. Per farlo, Mir Hossein Mousavi ha a disposizione diversi strumenti: radio, stampa, televisione e l’appoggio dell’ex presidente riformatore Mohammed Khatami.
Essenziale e un po’ buffa la grafica: tanti omini stilizzati con il volto dei reali protagonisti. Gli alleati di Mousavi sono indicati in verde mentre i nemici (dal rivale Mahmoud Ahmadinejad al capo dei guardiani della rivoluzione Mohammed Ali Safari) sono indicati con il colore rosso. Massima attenzione ai loghi del Consiglio dei Guardiani, l’organo guidato dall’ayatollah Jannati preposto a validare le elezioni. Il solo contatto segna la fine della partita.
Prendendo spunto da una situazione politica ancora oggi difficile, il gioco si propone in una veste assolutamente positiva: il nemico viene sconfitto in totale mancanza di violenza, armi e intimidazioni. Insomma, un’idea semplice che può riscuotere grande successo soprattutto fra i giovani desiderosi di cambiamento.
Non è la prima volta che la politica diventa gioco. Ricordiamo Campaign che vede la sfida tra Barack Obama e John McCain, o il nuovo Geo-Political Simulator, dove l’utente deve dimostrare le proprie abilità da statista mettendosi nei panni del Presidente del Consiglio.
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