Lo scrittore campano ricorda la caduta del muro: mi domandavo come un muro tanto sottile potesse dividere due mondi
Roberto Saviano: "Mi ricordo le immagini in televisione e il pezzo di muro che ancora ho. La cosa che mi sorprendeva era la consistenza di quel pezzo di cemento. Sottilissimo. Mi chiedevo: Com'è possibile che un pezzo tanto sottile possa tenere separati due mondi? Io dalle mie parti ero capace di saltare muri molto più spessi. Il mio primo pensiero fu. Se io ero un abitante di Berlino est sarei stato in grado di saltare quel muro".