La deflagrazione è avvenuta nella più importante arteria della città e nei pressi di un hotel a quattro stelle. Intanto l'Onu annuncia il ritiro del suo personale dal nordovest del Paese per ragioni di sicurezza
Due esplosioni, 3 kamikaze, due attentati in un giorno, anzi in poche ore. Diventa ormai una conta delle vittime la giornata in Pakistan: 35 solo in poche ore. Tutte le vittime a Rawalpindi, 7 invece i feriti a Lahore. In due anni di violenze sono oltre 2.400 i morti. Inizia la mattina a Rawalpindi, alle porte della capitale del Pakistan, Islamabad, e un kamikaze a bordo di una moto si fa saltare in aria nel complesso che ospita l'hotel Shalimar, non lontano dal quartier generale delle forze armate pachistane: 35 i morti e 60 feriti. Passano alcune ore e altre due persone decidono di morire per uccidere: due kamikaze si fanno saltare in aria a Lahore vicino ad un posto di controllo di polizia: 7 feriti.