Al centro dei lavori i cambiamenti climatici, ma nei corridoi tutti provvedono ad affondare la candidatura di Tony Blair alla presidenza dei 27
Si fa sempre più sottile il filo che lega Tony Blair alla prossima Presidenza del Consiglio europeo. Quello a Bruxelles poteva essere il vertice della sua consacrazione, invece giorno dopo giorno, ora dopo ora la sua candidatura perde sempre più sostenitori. Il Regno Unito con David Miliband e Gordon Brown prova a spingere per l'ex premier laburista, ma anche l'Italia, eccezionalmente rappresentata dal Ministro Franco Frattini per la scarlattina che ha colpito Silvio Berlusconi pur esprimendo apprezzamento per la figura di Blair, inizia ad allontanarsi dalla linea di appoggio incondizionato.