Il Tribunale penale Federale svizzero ha respinto la richiesta presentata dal regista per il rischio che si allontani dal Paese prima della decisione sull'eventuale estradizione negli Stati Uniti
Roman Polanski rimane in carcere. Il Tribunale penale Federale svizzero ha respinto la richiesta di libertà su cauzione presentata dal regista per il pericolo che fugga dal Paese prima della decisione sull'eventuale estradizione negli Usa. "La Corte", si legge nel comunicato del Tribunale penale federale, "valuta che il rischio che Polanski possa lasciare il Paese è alto". Il cineasta franco-polacco arrestato il 26 settembre in esecuzione di un mandato di cattura emesso dalla procura di Los Angeles per lo stupro di una tredicenne avvenuto nel '77, sarebbe depresso e stanco.