Al memoriale dell'olocausto dello Yad Vashem per ricordare gli 8mila connazionali d'origine giudaica, che furono deportati nei campi di concentramento dal settembre del '43 all'aprile del '45
Numerosi italiani d'origine ebraica, fra cui alcuni superstiti dell'eccidio nazi-fascista, si sono ritrovati presso il memoriale dell'olocausto dello Yad Vashem per ricordarei circa 8mila connazionali che, dal settembre del '43 all'aprile del '45, furono deportati nei campi di sterminio. Come ha rilevato Luigi Mattiolo, ambasciatore d'Italia in Israele, l'evento non si configura soltanto come un momento commemorativo dell'immane tragedia, ma anche come "un percorso di autocoscienza collettiva"