La tigre celtica, che prima della crisi economica era fortemente euroscettica, ha aaderito, con un referendum e in modo plebiscitario, al trattato di Lisbona
l'Irlanda questa volta ha detto sì. Dopo la bocciatura con cui nel giugno dell'anno scorso l'isola di smeraldo gelò l'Europa, oggi si festeggia a Dublino con questo nuovo voto favorevole al Trattato di Lisbona. Per il premier Brian Cowen, impopolare nei sondaggi, è una rivincita politica, per il popolo irlandese è una rivincita sulla scena internazionale. L'Irlanda ha saputo mostrare gratitudine all'Europa che l'ha salvata in questo anno di profonda crisi economica e lo ha fatto con percentuali plebiscitarie. I sì sono stati il 67% contro il 33% dei no.