Sono almeno 4mila le persone ancora sotto le macerie nell'isola. Le stime fornite dagli esperti dell'Onu dicono che un uomo può resistere sotto le macerie "fino a cinque giorni", alimentando le speranze di trovare ancora qualcuno in vita
Fino a 4.000 persone sarebbero ancora sepolte sotto le macerie dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito mercoledì scorso l'isola indonesiana di Sumatra. La stima l'ha fornita El Mostafa Benlamlih, coordinatore degli aiuti umanitari dell'Onu in Indonesia. E l'ha confermata il responsabile in Indonesia della Croce Rossa Internazionale, Bob McKerrow. Il coordinatore dell'Onu ha dichiarato che "si ritiene che la durata massima di sopravvivenza di una persona sotto le macerie dopo un terremoto è di cinque giorni", lasciando intendere che c'è ancora speranza di salvare qualcuno.