Il ministro degli Esteri, in una telefonata a Belpietro, su Mattino 5, ha parlato della nuove strategie della missione italiana: "Prima di discutere di un eventuale rafforzamento del contingente militare è necessario rivalutare alcuni degli obiettivi"
Per il ministro Frattini "purtroppo c'é da attendersi che le azioni che terroristi e talebani stanno compiendo in Afghanistan, contro tutte le forze della coalizione, continueranno". Lo ha detto questa mattina nel corso di un'intervista di Maurizio Belpietro su Mattino 5. "E' evidente, ha osservato il titolare della Farnesina, che più ci avviciniamo al momento in cui un nuovo governo afghano, che noi speriamo credibile e immune dalla corruzione, verrà insediato, più i talebani capiscono che stanno perdendo sul terreno della democrazia". Rispetto alla possibilità di un rafforzamento del contingente italiano a Kabul, Frattini ha ribadito che "Parlare di numeri è un discorso successivo ed eventualmente consequenziale rispetto agli obiettivi".