Jaycee: rapita e stuprata per 18 anni da un serial killer
MondoLa polizia sospetta che Phillip Garrido abbia ucciso una decina di prostitute alla fine degli anni '90. Emerge intanto che la polizia ha liberato la donna dopo aver notato le sue figlie: "Erano pallide, sembravano robot"
Il sequestratore che per quasi vent'anni ha violentato e schiavizzato Jaycee Lee Dugard potrebbe nascondere un altro ancora piu' orribile segreto: la polizia della California sospetta che Phillip Garrido sia un serial killer di prostitute.
Gli investigatori hanno perquisito oggi il bungalow di Antioch, a 70 chilometri da San Francisco, in cui Garrido ha nascosto per 18 anni Jaycee e le due bambine concepite con gli stupri, alla ricerca di prove che colleghino il rapitore con una decina di omicidi di 'lucciole' rimasti insoluti. L'attenzione degli inquirenti era stata richiamata da una coincidenza: parecchi dei cadaveri delle prostitute uccise erano stati ritrovati nell'area di Pittsburg, vicino a una fabbrica dove l'uomo aveva lavorato negli anni Novanta, ha detto il capitano Daniel Terry dell'ufficio dello sceriffo di Contra Costa. "La polizia di Pittsburg ha deciso che e' una persona su cui val la pena indagare", ha detto Terry.
Gli omicidi risalgono alla fine degli anni Novanta: tra le donne trovate strangolate, accoltellate e buttate in discariche nell'arco di due mesi tra il 1998 e il 1999 c'erano Valerie Schultz, 27 anni, Rachel Cruise, 32 anni, e Jessica Frederick, 24. Un mese prima dell'inzio della tragica catena di morte, nel novembre 1998, era stata trovata uccisa nella stessa area una ragazzina di 15 anni, Lisa Norell, piu' giovane rispetto alle altre e non prostituta. Il capitano Terry ha riferito che Garrido e' stato interrogato dalle autorita' sugli omicidi ma non ha detto nulla che lasci pensare che sia lui l'assassino. Le donne lavoravano a poca distanza dalla tendopoli dove Garrido avrebbe imprigionato Jaycee nel 1991: secondo la polizia il sequestratore aveva soggiogato la ragazzina - allora aveva undici anni - mettendola incinta per due volte.
Sono intanto emersi nuovi sconcertanti particolari su come le autorita' sono arrivati a mettere le mani su Garrido e a liberare Jaycee e le sue due figlie. I primi sospetti sono venuti all'agente Ally Jacobs, della polizia di Berkeley, per il comportamento delle ragazzine, oggi 11 e 15 anni, che avevano accompagnato il sequestratore della mamma ad un incontro per chiedere il permesso di distribuire volantini religiosi in un campus. "Le ragazzine lo guardavano come se fosse Dio. Avevano lo sguardo strano di due zombie a cui fosse stato lavato il cervello", ha detto la poliziotta. Le ragazzine indossavano abiti dai colori spenti, avevano un colorito innaturalmente pallido: "Sembravano un incrocio tra un robot e La Piccola Casa nella Prateria".
Alla domanda dell'agente che ha chiesto in che classe fossero, avevano risposto che "studiavano a casa". L'agente aveva allora fatto controlli su Garrido scoprendo che era iscritto al registro degli stupratori per una condanna del 1971 e che aveva scontato 12 anni nella prigione federale di Leavenworth in Kansas prima del rilascio nel 1988.
Gli investigatori hanno perquisito oggi il bungalow di Antioch, a 70 chilometri da San Francisco, in cui Garrido ha nascosto per 18 anni Jaycee e le due bambine concepite con gli stupri, alla ricerca di prove che colleghino il rapitore con una decina di omicidi di 'lucciole' rimasti insoluti. L'attenzione degli inquirenti era stata richiamata da una coincidenza: parecchi dei cadaveri delle prostitute uccise erano stati ritrovati nell'area di Pittsburg, vicino a una fabbrica dove l'uomo aveva lavorato negli anni Novanta, ha detto il capitano Daniel Terry dell'ufficio dello sceriffo di Contra Costa. "La polizia di Pittsburg ha deciso che e' una persona su cui val la pena indagare", ha detto Terry.
Gli omicidi risalgono alla fine degli anni Novanta: tra le donne trovate strangolate, accoltellate e buttate in discariche nell'arco di due mesi tra il 1998 e il 1999 c'erano Valerie Schultz, 27 anni, Rachel Cruise, 32 anni, e Jessica Frederick, 24. Un mese prima dell'inzio della tragica catena di morte, nel novembre 1998, era stata trovata uccisa nella stessa area una ragazzina di 15 anni, Lisa Norell, piu' giovane rispetto alle altre e non prostituta. Il capitano Terry ha riferito che Garrido e' stato interrogato dalle autorita' sugli omicidi ma non ha detto nulla che lasci pensare che sia lui l'assassino. Le donne lavoravano a poca distanza dalla tendopoli dove Garrido avrebbe imprigionato Jaycee nel 1991: secondo la polizia il sequestratore aveva soggiogato la ragazzina - allora aveva undici anni - mettendola incinta per due volte.
Sono intanto emersi nuovi sconcertanti particolari su come le autorita' sono arrivati a mettere le mani su Garrido e a liberare Jaycee e le sue due figlie. I primi sospetti sono venuti all'agente Ally Jacobs, della polizia di Berkeley, per il comportamento delle ragazzine, oggi 11 e 15 anni, che avevano accompagnato il sequestratore della mamma ad un incontro per chiedere il permesso di distribuire volantini religiosi in un campus. "Le ragazzine lo guardavano come se fosse Dio. Avevano lo sguardo strano di due zombie a cui fosse stato lavato il cervello", ha detto la poliziotta. Le ragazzine indossavano abiti dai colori spenti, avevano un colorito innaturalmente pallido: "Sembravano un incrocio tra un robot e La Piccola Casa nella Prateria".
Alla domanda dell'agente che ha chiesto in che classe fossero, avevano risposto che "studiavano a casa". L'agente aveva allora fatto controlli su Garrido scoprendo che era iscritto al registro degli stupratori per una condanna del 1971 e che aveva scontato 12 anni nella prigione federale di Leavenworth in Kansas prima del rilascio nel 1988.