Nelle prossime ore arriveranno i primi numeri parziali, forniti dalla commissione elettorale in un clima di grande incertezza, tante denunce di brogli e accuse reciproche tra i due candidati. E i talebani tornano ad attaccare gli italiani
L'attesa per ciò che dirà oggi la commissione elettorale di Kabul è più che giustificata. A cinque giorni dalle presidenziali del 20 agosto, regna l'incertezza. Non c'è un dato sull'affluenza. Né sul risultato. Mentre tra i due candidati, il presidente uscente Karzai e l'ex ministro degli Esteri Abdullah, è un crescendo di accuse di brogli. In quest'attesa i talebani sono tornati in azione. Hanno fatto circolare un video in cui mostrano i rastrellamenti tra gli afghani, alla ricerca delle persone colpevoli di aver votato e hanno attaccato le forze Isaf nel Paese, comprese quelle italiane.