Alcuni kamikaze in bicicletta si sono fatti esplodere a Grozny, capitale della repubblica caucasica. Sul web la rivendicazione di un sabotaggio a una centrale: "Vogliamo scatenare la guerra economica, noi anche dietro gli attenti in Inguscezia"
Almeno quattro esplosioni hanno scosso Grozny, capitale della Cecenia (la turbolenta repubblica caucasica della federazione russa), causando quattro morti, secondo i primi dati del ministero dell'Interno ceceno, come rende noto l'agenzia di informazione russa Itar-Tass. Secondo la fonte, gli attentati kamikaze sono avvenuti nelle vie intitolate al poeta Vladimir Maiakovski e alla festa del Primo Maggio. Qui un attentatore suicida in bicicletta si sarebbe fatto esplodere davanti ad una sede della polizia, uccidendo due agenti. I ribelli ceceni hanno rivendicato il disastro di lunedì scorso alla grande centrale idroelettrica russa di Sayano-Shushenskaya e l'attentato kamikaze nella sede centrale della polizia a Nazran, in Inguscezia.