Le autorità del Paese asiatico ammettono che alcuni arrestati dopo le proteste del 12 giugno hanno subito torture
Torturati nella prigione di Kahrizak. Le autorità iraniane hanno ammesso che alcuni oppositori di Ahmadinejad, incarcerati dopo le elezioni del 12 giugno, hanno subito "abusi e violenze". Lo stesso capo della polizia Moqadam ha poi annunciato l'arresto del direttore della prigione e anche di tre guardie accusate di aver picchiato alcuni prigionieri. Alcuni detenuti sarebbero stati stuprati in carcere.