A giudizio ci sono riformisti, giornalisti e manifestanti che hanno partecipato alle proteste all'indomani delle elezioni presidenziali del 12 giugno. L'ex presidente riformista: "Quello che succede è contrario alla Costituzione"
Ancora tensioni in Iran, dove cento persone sono comparse davanti al tribunale della rivoluzione con l'accusa di terrorismo, sovversione e campagna mediatica per screditare l'immagine del Paese presso i paesi ostili. Un processo contro cui ha preso posizione l'ex presidente riformista Khatami: "Per quanto ne so - ha detto - quello che succede è contrario alla Costituzione, alla legge e ai diritti dei cittadini". Gli imputati sono riformisti, giornalisti e manifestanti che hanno partecipato alle proteste all'indomani delle elezioni presidenziali del 12 giugno.