L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme: "Non può essere fermata e perciò tutti i Paesi avranno bisogno del vaccino''. Prioritaria la vaccinazione di medici e infermieri "per mantenere in funzione il sistema"
La pandemia di nuova influenza "non si può fermare". "A questo punto occorre adattare la strategia di contrasto alle situazioni nazionali, tenendo presente comunque la necessità di immunizzare gli operatori sanitari per garantire l'assistenza alla popolazione nel corso della prossima stagione influenzale, in autunno". A illustrare le indicazioni emerse dal recente incontro del Comitato di specialisti sull'influenza dell'Organizzazione mondiale della sanità, la settimana scorsa, è Marie-Paule Kieny, direttore Initiative for Vaccine Research dell'Oms, nel corso di una teleconferenza da Ginevra.