La Corte Suprema russa ha annullato l'assoluzione di tre uomini imputati per l'omicidio della giornalista e ha stabilito di dare vita a un nuovo procedimento per irregolarità e l'incapacità di gestione del giudice
La Corte Suprema russa ha annullato l'assoluzione di tre uomini imputati per l'omicidio della giornalista Anna Politkovskaya e ha stabilito di dare vita a un nuovo procedimento per stabilire le responsabilità dell'assassinio della scomoda reporter che indagava sui rapporti tra Mosca e la Cecenia. Una vittoria delle associazioni civile e umanitarie di tutto il mondo che avevano giudicato il processo una farsa. Oggi il colpo di scena che ha capovolto il verdetto: troppe irregolarità procedurali e soprattutto troppo poco capace il giudice incaricato di gestire il dibattimento.