L'esecutivo francese cambia volto. Ieri il segretario generale dell'Eliseo ha annunciato la nuova rosa di nomi, decisa dal presidente. Un rimpasto necessario per coprire le poltrone lasciate libere dopo le elezioni europee
Non solo un rimpasto di governo tecnico, giusto per sostituire due ministri eletti al Parlamento europeo, Michel Barnier e Rachida Dati, quello voluto da Sarkozy. Il nuovo esecutivo prevede 8 nuovi membri e lo spostamento di alcuni ministri, ma tutto, o quasi, sempre all'interno del partito del presidente, l'Ump, che Sarkozy ha voluto ringraziare per il buon risultato alle elezioni europee. La vera sospresa è l'ingresso alla Cultura di Frederic Mitterrand, nipote dell'ex Presidente socialista e personaggio di certo non riconducibile allo schieramento politico di Sarkozy.