
Il premier britannico vede crollare la sua popolarità. Pesano la crisi economica e la disfatta elettorale dei laburisti. In un'intervsdta ha detto: " "Ricevo troppi attacchi personali"
Il primo ministro britannico Gordon Brown ha ammesso ieri di essere rimasto "ferito" dagli attacchi personali ricevuti nelle ultime settimane, annunciando per la prima volta di essere pronto a rassegnare le dimissioni: "Ad essere onesti potrei abbandonare tutto domani", ha detto nella sua prima intervista dopo la sconfitta del Partito Laburista alle elezioni europee dello scorso 7 giugno. "Non sono interessato a rimanere al potere, non mi preoccuperebbe non tornare più in questi luoghi, Downing Street, Chequers. Probabilmente sarebbe meglio per i miei figli", ha detto il premier.