Sono andate avanti tutta la notte le ricerche dell'Airbus A330 di Air France con 228 persone a bordo, tra cui 10 italiani. L'ultimo contatto a circa 500 chilometri a nord-est della costa brasiliana. Ancora sconosciute le cause del disastro
La zona in cui cercare, alla fine, è stata localizzata. Al lavoro ci sono mezzi francesi e brasiliani, ma anche un aereo spagnolo mentre Parigi ha chiesto al Pentagono l'uso dei loro sistemi satellitari. In pieno Oceano Atlantico, a circa 1100 km a nord est delle coste brasiliane, a metà strada con l'Africa. Zona di forti turbolenze, di burrasche. L'ipotesi che sia stato sufficiente un fulmine non convince nessuno. Servono le scatole nere, adesso, per capire. Sotto schock il Brasile e la Francia, le due nazioni più colpite, ma anche la Germania, e altri 30 paesi. Gli italiani a bordo erano 10.
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