Un airbus dell'Air France con 228 passeggeri partito da Rio alla volta di Parigi è scomparso dai radar al largo delle coste brasiliane. Fonti aeroportuali: "nessuna speranza". Air France: Airbus colpito da un fulmine
Un Airbus A330-200 della compagnia aerea Air France, in servizio da Rio de Janeiro e diretto a Parigi con 228 persone a bordo, è scomparso questa mattina al largo delle coste del Brasile. Lo hanno riferito la compagnia di bandiera francese e l'aviazione militare del Paese sudamericano.
Secondo fonti aeroportuali non c'è "nessuna speranza" di trovare superstiti.
Tra le 228 persone, 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, presenti sul volo decollato ieri sera da Rio de Janeiro ci sarebbero anche cittadini italiani. Tre cittadini trentini. Si tratta di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner.
Il volo Air France AF447, che era partito da Rio domenica alle 19 locali (mezzanotte di lunedì in Italia), doveva atterrare questa mattina alle 11.10 all'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle. Nelle liste figurano 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, ma secondo la France Presse la compagnia ha comunicato la presenza a bordo anche di tre tecnici e dunque di 231 persone in tutto.
L'ipotesi "più verosimile" è che l'Airbus A330 scomparso stamattina dai radar sull'Oceano Atlantico sia stato "colpito da un fulmine". Questo quanto dichiarato alla stampa il direttore della comunicazione di Air France, Francois Brousse.
Le notizie dell'Airbus si sarebbero perse dalle 4.20 di questa mattina, ora italiana, secondo quanto riferito dal segretariato di stato ai trasporti. Una missione di salvataggio e ricerca è in corso nei pressi dell'arcipelago brasiliano di Fernando de Noronha, ha indicato a TV Globo il tenente colonnello Henry Wilson Munhoz Wender dell'aviazione militare del Paese sudamericano. Quest'ultima ha chiarito che l'Airbus è scomparso circa 300 chilometri a nordest della città di Natal. Esprimendo la sua "più viva inquietudine", il presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto al ministro dell'Ecologia, Jean-Louis Borloo, e al segretario di stato ai Trasporti, Dominique Bussereau, di recarsi all'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle "per seguire il più vicino possibile l'evolversi della situazione". Ha inoltre chiesto "al governo e alle amministrazioni interessate di compiere ogni sforzo per trovare tracce dell'aereo e fare il più rapidamente possibile luce sulle circostanze della sua scomparsa", secondo un comunicato trasmesso dall'Eliseo.
Ecco quanto riporta una breve nota presente sul sito di Air France.
"Air France è spiacente di comunicare di non avere notizie sul volo AF 447 che effettuava la tratta Rio de Janeiro - Parigi e il cui arrivo era previsto alle ore 11.15 ora locale". E ancora: "Air France partecipa all'emozione all'inquietudine dei familiari delle persone coinvolte".
Secondo fonti aeroportuali non c'è "nessuna speranza" di trovare superstiti.
Tra le 228 persone, 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, presenti sul volo decollato ieri sera da Rio de Janeiro ci sarebbero anche cittadini italiani. Tre cittadini trentini. Si tratta di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner.
Il volo Air France AF447, che era partito da Rio domenica alle 19 locali (mezzanotte di lunedì in Italia), doveva atterrare questa mattina alle 11.10 all'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle. Nelle liste figurano 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, ma secondo la France Presse la compagnia ha comunicato la presenza a bordo anche di tre tecnici e dunque di 231 persone in tutto.
L'ipotesi "più verosimile" è che l'Airbus A330 scomparso stamattina dai radar sull'Oceano Atlantico sia stato "colpito da un fulmine". Questo quanto dichiarato alla stampa il direttore della comunicazione di Air France, Francois Brousse.
Le notizie dell'Airbus si sarebbero perse dalle 4.20 di questa mattina, ora italiana, secondo quanto riferito dal segretariato di stato ai trasporti. Una missione di salvataggio e ricerca è in corso nei pressi dell'arcipelago brasiliano di Fernando de Noronha, ha indicato a TV Globo il tenente colonnello Henry Wilson Munhoz Wender dell'aviazione militare del Paese sudamericano. Quest'ultima ha chiarito che l'Airbus è scomparso circa 300 chilometri a nordest della città di Natal. Esprimendo la sua "più viva inquietudine", il presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto al ministro dell'Ecologia, Jean-Louis Borloo, e al segretario di stato ai Trasporti, Dominique Bussereau, di recarsi all'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle "per seguire il più vicino possibile l'evolversi della situazione". Ha inoltre chiesto "al governo e alle amministrazioni interessate di compiere ogni sforzo per trovare tracce dell'aereo e fare il più rapidamente possibile luce sulle circostanze della sua scomparsa", secondo un comunicato trasmesso dall'Eliseo.
Ecco quanto riporta una breve nota presente sul sito di Air France.
"Air France è spiacente di comunicare di non avere notizie sul volo AF 447 che effettuava la tratta Rio de Janeiro - Parigi e il cui arrivo era previsto alle ore 11.15 ora locale". E ancora: "Air France partecipa all'emozione all'inquietudine dei familiari delle persone coinvolte".